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174. una mela al giorno ...

Creato il 22 settembre 2015 da Mavi
CITTA' DEL VATICANO (Qualche giorno fa - ndr) - Papa Francesco va alla radice del maschilismo imperante e dice 'basta' con “i soliti luoghi comuni, a volte persino offensivi, sulla donna tentatrice che ispira al male”. Un po' di tempo fa, sempre durante una udienza generale del mercoledì, davanti alle telecamere di tutto il mondo e a decine di migliaia di fedeli stipati sulla piazza, aveva messo a fuoco "la brutta figura di Adamo, quando Dio gli chiese perché aveva mangiato la mela e lui risposte che gliela aveva data Eva: la colpa è sempre della donna, povera donna!". Insomma, un ribaltamento dei soliti clichè sui quali nel corso dei secoli si è costruita un'immagine femminile distorta, subordinata, per certi versi diabolica, la donna come tramite del serpente tentatore.Che meraviglia! Finalmente sdoganata dalla Chiesa l'immagine della donna tentatrice! Mi viene da pensare: ma siamo sicuri che Papa Francesco non sia ateo? Per duemila anni ci hanno fatto credere che fosse sporco agire come Eva, offrire il frutto del peccato ad un uomo, e che Adamo fosse essenzialmente una vittima. Grazie a questa teoria, per tanto, troppo tempo, ed in certi luoghi ancora oggi, la donna stuprata è considerata essa stessa colpevole della violenza.  Il fatto è che Adamo avrebbe mangiato comunque i frutti proibiti, è solo che Eva, in quanto donna, ci è arrivata prima di lui. L'uomo è stato tentato dalla donna che è stata tentata dal serpente che a sua volta era stato messo lì apposta da Dio. Allora, alla fine, chi è colpevole? Senza cadere nella 'tentazione' delle attenuanti, direi banalmente che ciascuno è colpevole delle proprie azioni. Quindi, perché all'uomo è stata data la punizione più lieve e alla donna, invece, sono state inflitte copiose sofferenze ed il parto con dolore? Adesso, per chi come me, non si è avvantaggiato dell'uso di Xanax e dell'epidurale, non è prevista una riduzione della pena? No, così, giusto per capire. Perché io ho sempre sostenuto che la sofferenza fosse propedeutica alla felicità, e in questi giorni ce lo sta ricordando anche la Disney, e se so che ne vale la pena, io sono anche disposta a soffrire, ma ne deve valere la pena! Che poi questi uomini fragili e indifesi, sono in realtà un cavolo di guaio, perché troveranno sempre qualcuno pronto a giustificarli, a prendersi cura di loro, povere vittime delle donne tentatrici!Eppure qualcosa mi dice che al prossimo Gay Pride parteciperà anche un noto volto sudamericano ...
Da: Mariavittoria 

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