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“1872 Cup”: i commenti dalla sala stampa

Creato il 26 dicembre 2013 da Soloteo1980 @soloteo1980
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I Glasgow Warriors festeggiano coi loro tifosi mentre Edinburgh cerca di analizzare una partita dominata per più di un’ora e chiusa con una sconfitta

Murrayfield Stadium – Gli umori nel postpartita sono, ovviamente, molto diversi, ma mentre in casa Warriors ci si gode una vittoria quasi insperata, i padroni di casa di Edinburgh non sembrano aver ancora realizzato di aver gettato alle ortiche una vittoria storica e, per più di un’ora, apparsa ampiamente alla loro portata.

Nel primo tempo siamo stati bravi e precisi in ogni aspetto del gioco, specialmente nei punti d’incontro dove abbiamo dominato. Nella ripresa, purtroppo, non siamo stati in grado di giocare allo stesso modo, mentre i Warriors sono cresciuti e hanno saputo concretizzare quasi tutte le punizioni che abbiamo concesso trasformandole in punti col piede di Weir“, dice Roddy Grant, il primo a presentarsi ai microfoni in sala stampa, nel giorno in cui celebra le 100 presenze con Edinburgh. “Siamo davvero dispiaciuti per come si è chiusa la gara e posso solo dire che andremo a Glasgow martedi prossimo cercando di vincere la gara e di riportare ad Edimburgo la coppa. Contro i Warriors, da quando gioco qui, il nostro miglior risultato è stato un pareggio, avendo perso tutte le altre partite. Sentivamo la tensione, avevamo la volontà di fare bene ma purtroppo non ci siamo riusciti e per questo, ripeto, siamo dispiaciuti“. Alan Solomons prova ad analizzare la gara dal punto di vista tecnico: “La differenza nella ripresa si è vista nei raggruppamenti. Al momento non sono in grado di esprimere ulteriori giudizi perchè voglio rivedere meglio, a freddo, la nostra prestazione ma sono convinto che la nostra performance nella ripresa è stata, sotto questo aspetto, inferiore a quella del primo tempo. Ma noi non siamo stati capaci di concretizzare le tante occasioni create; sono davvero dispiaciuto per come abbiamo chiuso, per la sconfitta, ma sappiamo anche che i derby sono partite sempre in bilico e che molto spesso vengono decisi da occasioni singole. Loro sono stati bravi a sfruttarle, onore ai Warriors, ma noi dovevamo fare di più. Se avessimo marcato la meta a fine primo tempo, sicuramente la gara avrebbe avuto uno sviluppo differente“.

Gregor Townsend, head coach dei Warriors, elogia la tenacia dei suoi giocatori: “Nel primo tempo non siamo stati bravi in difesa, ma abbiamo saputo resistere e gestire i loro attacchi e nella ripresa abbiamo giocato bene; sono particolarmente soddisfatto dell’impatto positivo che i ragazzi entrati dalla panchina hanno avuto sulla nostra gara. Peccato per l’infortunio a Tommy (Seymour); ha una botta alla base del collo, non sappiamo ancora se dovremo trattare l’infortunio come concussion ma lo sapremo nei prossimi giorni, anche se fortunatamente non sembra nulla di grave. Edinburgh ci ha messo in difficoltà per buona parte della gara, difendendo bene e non lasciandoci molti spazi. Non abbiamo giocato venerdi ed è stato un peccato, però siamo contenti di tornare allo Scotstoun settimana prossima e giocarci le nostre chance di vincere la coppa; abbiamo un ottimo record casalingo di vittorie, sporcato da un paio di sconfitte in stagione ma comunque molto positivo. Adesso sarà tempo di focalizzarci sugli aspetti di base, come le touche e le mischie, in vista del prossimo match“. Duncan Weir arriva in sala stampa con indosso ancora la divisa da gioco e un’espressione soddisfatta che dice più di mille parole: “Avremmo voluto giocare venerdi perchè, dopo le due sconfitte subite contro Cardiff in Europa, volevamo tornare a giocare e tornare, soprattutto, a vincere. Sapevamo che oggi non sarebbe stata la gara migliore da affrontare dopo una pausa perchè Edinburgh ha giocato bene, con cuore e passione, mettendoci in difficoltà e pressandoci molto. La differenza, però, l’abbiamo fatta noi, con il nostro carattere e la voglia di non mollare mai. Il nostro pack ha giocato benissimo nel secondo tempo, specialmente, con Chris Fusaro che ha inscenato una prestazione strepitosa. Ma siamo stati tutti bravi e, alla fine, ci siamo meritati la vittoria


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