Dom Som Kundle Fly è il frutto del binomio svedese Anja Enerud (pseudonimo 1914-1918) / Oma333 (l’etichetta). La giovane ragazza, che probabilmente di mestiere o passatempo fa la dj radiofonica e chissà quante altre cosine malate, ha sicuramente buon gusto musicale. L’audiocassetta è una raccolta di canzoni, scelte da lei stessa, ottimamente assemblate, che spaziano fra il noise, l’ambient, il dark e molti altri generi. Siccome nella cover non è inclusa la tracklist, al primo ascolto ho provato a individuare qualche nome. Non essendo sicuro, ho dovuto chiedere la scaletta. Il forte dubbio era: sono o non sono i Coil? No, ma sono il progetto antecedente/parallelo Zos Kia e l’esoterismo sottomarino degli Psychic TV. Sorrido, perché comunque ci sono andato abbastanza vicino. Tra qualche nome eccellente (Swans e Sisters Of Mercy), alcuni noti e incrociati molto tempo fa (CoH e Militia), e altri totalmente sconosciuti, l’attenzione si è spostata proprio su questi, in particolare verso gli abusi verbali punk del duo svedese e tutto femminile Abductee S.D, l’elettronica logaritmica e glaciale dei Neutral (anch’essi svedesi) e la ballata folk proveniente dalla steppa di Janka Djagileva, poetessa e cantautrice russa morta a soli 24 anni, alla quale il nastro è dedicato. Brava Anja, una compilation davvero niente male e ben assortita.
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