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1960

Creato il 08 settembre 2010 da Filmdifio
1960
1960, presentato a Venezia fuori concorso, è un documentario. Ma anche no. L'intenzione era quella di raccontare, con immagini d'epoca, l'anno 1960. Ma Gabriele Salvatores, incaricato dalle teche Rai di ideare l'opera, non ha resistito alla tentazione di raccontare, come sa fare bene, una storia. Il risultato è estremamente interessante, anche perchè viene prestato un noto regista di "finzione" alla causa del documentario, genere che in Italia non riesce ancora ad essere appetibile dai più. Invece 1960 è un bel lavoro, che unisce immagini di repertorio di stampo,appunto documentaristico, alla voce narrante di Giuseppe Cederna che racconta la storia di una famiglia del sud nell'Italia del boom. Anni ruggenti, i primi consumi, la dolce vita, ma anche illusioni accennate e non ancora percepite come tali. Ma la guerra era lontana e si voleva dimenticare. C'era un paese da costruire e un futuro da sognare.Tante le differenze rispetto ai nostri giorni, ma non solo. Salvatores pesca dagli archivi dei provini. Si trattava di cinema e non di tv. Ma vi assicuro che le motivazioni date dagli aspiranti attori non erano così diverse da quelle degli aspiranti gieffini. Bellissimi i ricordi della Palma d'oro vinta da Federico Fellini con "La dolce vita".Infine le immagini, di una qualità superiore. Anche il più semplice degli operatori dell'epoca aveva qualcosa da comunicare: non solo bravura tecnica, ma anche una visione estetica, sicuramente spontanea, ma accurata e non sciatta. Sintomo dei tempi.

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