Magazine Cultura
My rating: 4 of 5 stars
1984 il capolavoro di George Orwell.
Ebbene sì, alla veneranda età di 28 anni mi sono deciso anche io a leggere questo conosciutissimo e famosissimo libro, ma come si dice meglio tardi che mai.
Scritto nel 1948, rappresenta la lucida visione di uno stato totalitario e costituisce un monito per le future generazioni. Tre sono le superpotenze in costante lotta tra loro di cui il mondo è composto: Oceania, Eurasia ed Estasia. Londra è la sede del Ministero dell’Amore, del Ministero dell’Abbondanza, della Verità e della Pace ed è governata secondo i principi del Socing (socialismo inglese) dall’onnisciente Grande Fratello, ritratto negli enormi manifesti che campeggiano ovunque insieme agli slogan del Partito: “La guerra è pace; La libertà è schiavitù; L’ignoranza è forza”. Qui si svolge tutta la vicenda narrata.
E’ un romanzo con una narrazione geniale, che ha la capacità di fare un’analisi della società, anche attuale, cruda e schietta. E’ in grado di mostrarci come nonostante passino le epoche la società, in fondo in fondo non cambia mai. Telecamere e microfoni posizionati dappertutto controllano i cittadini e la Psicopolizia si occupa di eliminare con solerzia coloro che dissentono dalle linee del partito.
Winston Smith, il protagonista del racconto, è un membro esterno del partito e lavora al Ministero della Verità dove modifica articoli, corregge libri, riscrive documenti che non siano in accordo con le direttive del Grande Fratello e altera la storia. Non è possibile vivere in maniera differente dagli usi e costumi imposti; non è possibile amare, non è possibile ricordare, soprattutto non è possibile pensare.
Ma Winston odia in segreto il partito e comincia a scrivere un diario, nonostante questo sia un crimine gravissimo. Incontra Julia di cui si innamora nonostante l’amore, e, il sesso, siano anch’essi proibiti. Entrambi decidono di collaborare con un’organizzazione clandestina che ha lo scopo di combattere il Grande Fratello, ma quando confidano le loro intenzioni ad O’Brien, che credono dalla loro parte, scoprono che questi è un agente segreto del Partito che avrà il compito di “rieducarli”…
Ovviamente il libro critica in maniera forte ed esplicita il socialismo di Lenin, dalla descrizione del libro il volto del Grande Fratello è molto simile a quello di Stalin, esaltando, in contrapposizione il capitalismo; ma d'altronde il libro è stato scritto nel periodo della guerra fredda e quindi non ci si poteva aspettare altro. Un libro che consiglio a tutti di leggere, veramente molto belle, anche se mi risulta naturale contestarne in finale, (chiunque non avesse letto il libro, non prosegua nella lettura di questo post perché potrei rovinargli la sorpresa), sono assolutamente convinto che ci siano uomini in grado di non cedere, che non possano essere addestrati come animali, sfruttando il metodo ricompensa e punizione e soprattutto che non si possano cancellare le idee e sopprimere la volontà di una persona. O almeno lo spero.
View all my reviews
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Classifiche: 14 giugno 2015
1 (3) Silvia Zucca, Guida astrologica per cuori infranti, Nord; 2 (1) Giorgio Faletti, La piuma, Baldini Castoldi; 3 (2) Andrea Camilleri, La giostra degli... Leggere il seguito
Da Martinaframmartino
CULTURA, LIBRI -
Kingsman - secret blogger
Condividi Sono ufficialmente aperte le selezioni per diventare un blogger Kingsman. Non sapete chi sono i blogger Kingsman? Te credo. Il loro compito è proprio... Leggere il seguito
Da Cannibal Kid
CULTURA -
Con Zero bagget arriva il pov sulla crisi del cinema italiano
In che situazione versa, oggi, il cinema italiano? E quale è lo spazio dedicato ai nuovi registi, già alle prese con l’eredità dei grandi mostri sacri del cinem... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
“Che ci importa del mondo” – Selvaggia Lucarelli
Quando si parla di opinionisti tv o di blogger taglienti non può non saltare subito in mente il bel volto di Selvaggia Lucarelli, incorniciato dalla chioma... Leggere il seguito
Da Temperamente
CULTURA -
Recensione Vernon God Little di DBC Pierre
Peter Warren Finlay, scrittore australiano classe 1961, ha scelto uno pseudonimo che è una perfetta recensione del suo primo romanzo: sulla copertina vedete... Leggere il seguito
Da Masedomani
CULTURA -
Segnalazione: "Conigli e boa" di Fazil’ Iskander (Atmosphere Libri)
Carissimi astronauti, questa segnalazione andava pubblicata da un po', ma mi sono ridotta solo oggi! La propongo in ogni caso perché mi sembra una lettura... Leggere il seguito
Da Valentinabellettini
LIBRI, TALENTI