Anche i bambini hanno un cellulare a loro dedicato, pensato e realizzato proprio per bambini in tenerissima età.
Questo particolare terminale, lanciato in Gran Bretagna ad opera dell’azienda OwnFone si chiama 1stFone, può solo telefonare e si rivolge a bambini di circa 4 anni ma anche un pò più grandi in quanto le impostazioni del telefono possono essere poi aggiornate con l’avanzare dell’età del piccolo.
Il device un pò sui generis è dotato di pochi tasti al contrario di un normale telefono cellulare: c’è il tasto mummy, il tasto daddy, uno per i nonni ed uno per un numero di emergenza. Non può né mandare SMS né collegarsi ad internet.
I numeri accessibili sono pochi ma variabili a seconda delle esigenze degli utenti, ovviamente sotto il pieno controllo di mamma e papà. E’ poi presente il tasto di accensione/spegnimento oltre a quello per terminare la conversazione. Infine il numero telefonico del terminale viene riportato sul retro dell’apparecchio.
Il lancio di questo piccolo gadget tecnologico per bambini un pò di polemiche le ha ovviamente portate, tra favorevoli e contrari a fornire a bambini in tenerissima età già un telefono personale, ma il progresso va avanti e volerlo fermare equivale a voler fermare un muro d’acqua con le mani.
Non bisogna aver paura dei frutti che la tecnologia ci offre ma semmai di come questi vengono utilizzati in qualità e quantità.
Al momento 1stFone è disponibile solo in Gran Bretagna.
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