Serve Memoria, servirebbe sangue freddo e serve Ricordo.
C'è un tempo per ricordare che non dovrebbe essere fatto esclusivamente di rigide cadenze, strette e quasi "contabilizzate" dall'inarrestabile incedere dei giorni.
C'è un tempo che ha segnato occhi, pensieri, sguardi e ricordi di vite, sopravvissute e defunte: c'è uno stesso tempo che ha consegnato queste anime ad un cambiamento troppo repentino, troppo veloce ed immeritato.
(R)esiste ancora oggi un Paese, quasi "immerso" e contemporaneamente parallelo al nostro, nel quale ogni verità possibile sembra destinata a ridursi, per poi dimezzarsi: (r)esiste il Paese delle mezze verità, appunto.
Depistaggi e dichiarazioni imbarazzanti si mescolano fra loro, offuscando la visione di una "normalità" ancora stordita, affogata in quell'esasperata ed infinita "calendarizzazione" sopra riportata.
Serve Memoria, appunto.
Servirebbe Memoria costruita su un tempo indefinito, capace di essere potenzialmente sintetizzato nelle parole attribuite allo scrittore Stephen King: "Nel Paese della Memoria il tempo è sempre Ora."
Tempo istintivo, infinitesimo, reale e tangibile: è questa parte del fulcro attorno a cui poter (ri)costruire una rafforzata forma di Memoria? Nel Paese (r)esistente delle mezze verità, invece, qualunque parola rischia di finire affogata o strumentalizzata: serve, anche su questo fronte, assolutamente buona Memoria.
Come può essere (ri)utilizzata questa Memoria da non disperdere?
Parziale risposta a questa domanda è contenuta in una citazione attribuita al filosofo Friedrich Nietzsche:
"Bisogna avere buona memoria per mantenere le promesse."
Servirebbero Promesse e servirebbe Rispetto, specialmente per tutti coloro che hanno perso qualcuno in una maniera così "veloce", sorda e tragica.
E' servita, serve e servirà ancora Memoria, applicata strettamente a quella "Storia" definita dalla scrittrice Elsa Morante come costruita (e vissuta intimamente) sulle spalle e nei cuori delle persone costrette a subire le conseguenze, sia positive che negative, derivanti dal susseguirsi di epoche e gesti fatti da pochi.
Memoria, Ricordo e Consapevolezza: trentadue anni dopo, più forti(ficate) che mai.
Condizionale d'obbligo, ovviamente.