Il nostro pagellone della 2^ giornata di Serie A:
Voto 0 all’autogol di De Sciglio con papera di Diego López. I due calciatori rossoneri, da moderni Totò e Peppino, sono protagonisti di una scena esilarante: il numero 23 spagnolo si esibisce in un liscio ed in un goffo tentativo di recuperare la sfera che gli costa un infortunio alla coscia. Ma mi faccia il piacere.
Voto 1 al Torino di Ventura. I granata devono ancora ritrovare la propria forma mentis dopo le partenze di Immobile e Cerci, ma la Serie A è ancora lunga ed in Europa si può fare bene.
Voto 2 al Sassuolo che ci ricasca. Il cappotto dell’Inter, dalle parti di Reggio Emilia, viene oramai considerato un segno di “buon augurio” e si spera che, come l’anno scorso, la doccia fredda possa risvegliare la cattiveria dei neroverdi.
Voto 3 al Cagliari di Zeman. Il tecnico più amato dai fantallenatori italiani non ha iniziato nel migliore dei modi e al Sant’Elia si aspettano di sicuro risultati ben diversi.
Voto 4 al Napoli da cinepanettone. Benítez va in vacanza ed il Napoli pure. Urge qualcuno che spieghi al tecnico spagnolo che non servono acquisti da 30 milioni per battere il Chievo. Natale a..Verona.
Voto 5 (gol) al match tra Parma e Milan. La Serie A italiana offre un’entusiasmante partita di calcetto tra i rossoneri e i crociati, con tanto di tacco del fenomeno della squadra e papera del portiere, cugino del difensore. Chi perde paga.
Voto 6 all’impresa di Corini. I clivensi espugnano il San Paolo ottenendo tre importanti punti in ottica salvezza.
Voto 7 alla Lazio. La squadra di Pioli mostra un buon gioco ed il neo acquisto Đorđević appare più in forma di Klose. Sembra quasi pace fatta tra i tifosi e la società.
Voto 8 alla Juventus. La squadra è ancora più competitiva dello scorso anno e, in queste prime battute della stagione, sembra convincere più della Roma (Champions permettendo).
Voto 9 alla tripletta di Icardi. Mazzarri gli dà fiducia e l’argentino segna ed incanta, Maurito si porta a casa il pallone e la prima posizione nella classifica marcatori di Serie A, almeno per ora.
Voto 10 ad Inzaghi. Non sarà il Milan spettacolare di qualche anno fa, ma il tecnico di Piacenza appare sempre più convincente. Superpippo in poco tempo è riuscito ad infiammare nuovamente la piazza rossonera, amalgamando, in maniera eccellente, elementi nuovi e “vecchi” della rosa.