Art. 1
L’Italia è una Repubblica né totalmente democratica né fondata esclusivamente sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo giusto il tempo di apporre una croce sulla scheda elettorale. Non appartiene nemmeno ai candidati eletti, ma a chi li ha fatti eleggere e ne condiziona le scelte.
Art. 2
La Repubblica non sempre riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e sempre meno richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Non tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge; per distinzione di condizioni personali.
Sarebbe compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della personalità umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Ma così non è…
Art. …
Lunga vita alla Costituzione repubblicana,
continuando a sognare la sua piena osservanza!