2 Passeggini da viaggio che ti cambieranno la vita

Quando stai per diventare mamma una delle cose che più ti fa perder la testa è la scelta del passeggino. In realtà, oltre al semplice passeggino, ti servono anche navicella e l'ovetto da auto pertanto la scelta si rivolge sempre verso un trio.

La comodità di staccare il seggiolino da auto ed attaccarlo direttamente sulla base del passeggino è innegabile: non si sveglia il piccolo se sta dormendo, per esempio.
Quando si archivia l'ovetto in favore di un seggiolino di gruppo 1 e 2 ogni mamma comincia a pensare all'acquisto di un passeggino più leggero, più comodo da caricare e scaricare dall'auto, rapido da piegare magari con una mano, capiente quanto basta.

Io ne ho selezionati e provati 2: il Baby Jogger City Mini e il Babyzen Yoyo.

Non sono passeggini da 50 euro ma valgono ogni euro speso, ve l'assicuro.

Il Babyjogger City Mini mi è stato regalato anni fa, quando Ludovico aveva 1 anno e pochi mesi, e devo dire che l'ho usato tantissimo all'ora e lo sto usando ancora adesso con Alberto.

E' un bel passeggino con seduta comoda, con lo schienale reclinabile a 170° circa grazie ad un comodo sistema di cinghie. Ha una cesta abbastanza capiente, le ruote piroettanti e, soprattutto, si piega a libro con una sola mano.
La facilità con la quale si chiude e si apre è disarmante. Noi l'abbiamo usato tantissimo e la seduta ampia permette di usare il passeggino anche con bambini grandicelli.

Lo scorso ottobre, durante il nostro viaggio a Londra, se non l'avessimo avuto sarebbe stato un disastro. Infatti quando Ludovico (4 anni compiuti) era stanco di camminare s'impossessava del passeggino del fratello che invece stava nel marsupio. Dover prendere in braccio un bimbo stanco di 18 kg per ore ed ore sarebbe stato impossibile. Le nostre braccia hanno ringraziato!

E poi, sali e scendi le scale della metropolitana e dei bus... se non avessimo avuto un

passeggino che si apre e chiude super facilmente sarebbe stato un incubo, credetemi.

Tra l'altro il Babyjogger lo fanno anche gemellare. Sarà più pesante e più ingombrante, ovviamente, ma il sistema di chiusura semplicissimo è lo stesso.

Il Babyzen Yoyo invece è uscito da poco ed a differenza del Babyjogger è un pochino più contenuto come dimensioni, la seduta più piccola e la reclinabilità non è totale. Ma è più leggero e una volta ripiegato ha le dimensioni di un bagaglio a mano quindi in aereo non ve lo mettono in stiva ma potete riporlo nelle cappelliere oppure se avete un bagagliaio piccolo non avrete problemi. Una volta ripiegato è dotato di una cinghia per il trasporto a tracolla, davvero comodo.

Devi fare un passaggio intermedio per chiuderlo (ribaltare la capottina) ma si può fare quando il bimbo è ancora nel passeggino e poi sempre tutto con una mano. Per aprirlo basta un gesto.

Ce l'ha una mia cara amica che prende spesso l'aereo con la sua bambina e si trova benissimo. Ormai lo usa di più di un anno ed è ancora perfettamente funzionante, quindi è un passeggino solido anche se di dimensioni ridotte.

Insomma, se dovete scegliere un secondo passeggino e siete disposte a spendere un pochino di più per un buon prodotto e per la comodità di mamma e bimbo, io vi consiglio questi due passeggini che, direttamente o indirettamente, ho testato.

VIDEO

In questo video, al minuto 2.00, vedete la facilità di piegatura del Baby Jogger. Vi giuro che è proprio così, davvero semplice!

In quest'altro video invece il BabyZen. Che dire? Non servono parole, bastano le immagini