Arrestate ieri nel palermitano 32 persone tra spacciatori e trafficanti, da mesi gli indagati
erano ripresi dalle telecamere. Sotto i riflettori stavolta è finito il quartiere Zisa tra le vie Gualtiero Offamilio, Matteo D’Aiello, Bernardo Cabrera e Regina Bianca che ogni giorno a qualunque ora riforniva di droga chiunque ne avesse bisogno. I carabinieri hanno colto sul fatto ogni singolo sospettato e attraverso ulteriori indagini incrociate sono riusciti a individuare altri presunti membri della banda. Lo spaccio per lo più si concentrava sulla vendita di hashish, marijuana ed eroina, acquistate dagli acquirenti in pochi minuti e in modo pratico tra le strade della città. In bicicletta, in motorino o con la macchina non era importante, bastava un segnale o una chiamata per entrare in possesso di una dose di droga.
L’operazione denominata “Horus” prende il nome dalla figura mitologica del dio falco, divinità venerata dagli egiziani per il suo potere di onnipresenza e onniveggenza. La scelta, non è casuale, infatti i carabinieri del Gruppo di Palermo e della compagnia di San Lorenzo per questa operazione avevano predisposto un complesso sistema di videosorveglianza, dotato di moderni strumenti tecnologici che permettevano una costante e quotidiana osservazione dei traffici illeciti, che ha permesso la buona riuscita della missione.Tra le intercettazioni inoltre sono stati scoperti il prezzario della droga e i guadagni degli spacciatori, che in base alla quantità di vendita e al rischio del punto di spaccio faceva intascare agli spacciatori anche 200 euro per mezza giornata. I prezzi della droga invece differenziavano in base alla sostanza e alla qualità. La zona adesso è stata ripulita, ma chissà quanto tempo passerà prima che altre bande ne prendano il controllo, visto e considerato che i guadagni si aggiravano per svariate migliaia di euro.
200 euro al giorno, 9.0 out of 10 based on 1 rating