la domanda assilla da sempre il genere umano: conta più la bellezza interiore o quella esteriore? Han-na, che è grassa e brutta, non ha il minimo dubbio a proposito. benchè dotata di una splendida voce e benchè sia un'ottima cantante, le tocca fare la ghost-singer per una idol tanto sexy quanto stronza e priva di talento. si rende ben conto della disparità fra le due donne il produttore Sang-joon, l'unico che sembra apprezzare pienamente Han-na e della quale la giovane è innamorata.
Han-na sa bene di non avere speranze con lui, eppure continua irrazionalmente a credere che l'impossibile possa accadere. quando però la idol la umilia pubblicamente e lei, nascosta nel bagno, sente Sang-joon sgridare la idol e affermare che, poichè è la loro gallina dalle uova d'oro, non va irritata, prende una decisione drastica.
Han-na, oltre che fare la cantante, lavora anche in una linea telefonica erotica; mentre sta per suicidarsi riceve la telefonata di uno dei suoi clienti che è un famoso chirurgo plastico. invece che togliersi la vita, decide di regalarsene una nuova e ricatta il medico affinchè la operi e la trasformi in una bella ragazza.
dopo un anno, Han-na esce dalla clinica ed è una persona nuova. è divertente vedere come tutti reagiscano davanti alla sua bellezza, mentre lei, che non ha dimenticato il proprio difficile passato, prende le difese dei brutti. intanto però rivede Sang-joon e decide di riprendere la carriera di cantante, questa volta da protagonista.
il suo indubbio talento le regala da subito un discreto successo, ma alcuni indizi che si lascia sfuggire fanno sì che prima la idol e poi lo stesso Sang-joon capiscano che la nuova stella non è altro che una cicciona rifatta. come finirà la storia di Han-na? la sua drastica mutazione verrà accettata o piuttosto lei stessa se ne pentirà? film gradevole e divertente che va appunto preso per quello che è, ovvero non certo una trattato di etica che dia una risposta definitiva al quesito di cui sopra, benchè il messaggio non sia a favore della chirurgia plastica. e qui mi viene da ridere, visto che la Corea del Sud è uno dei paesi in cui più vi si fa ricorso e che le celebrities sono ovviamente in prima fila (numerosissimi i casi di rifacimento del naso e di ingrandimento degli occhi, per dire i più frequenti).
nel doppio ruolo di Han-na e Jenny, ovvero prima e dopo la cura, troviamo Kim Ah-Joong, già protagonista di That fool.
il produttore gnocco Sang-joon invece è interpretato da Joo Jin-Mo, che avevo già opportunamente apprezzato in A frozen flower. a proposito, bisogna che ne torni a parlare di questo film, prima o poi.infine, nel ruolo del chirurgo, c'è il solito Lee Han-Wie, caratterista visto altre volte, per esempio in Beethoven virus.
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