Ancora in crescita le fonti di energia rinnovabile: quasi il 40% della produzione è green
Secondo i primi dati provvisori elaborati da Terna, nel 2014 la domanda di energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W. ha registrato a parità di calendario e temperatura una flessione del 2,1% rispetto al 2013. Non considerando l'effetto congiunto del calendario (due giorni lavorativi in meno) e della temperatura (inverno più mite ed estate più fresca), la richiesta di 309,0 miliardi di kilowattora del 2014 corrisponde ad un calo del 3%.
A livello territoriale le flessioni più consistenti si registrano in Lombardia (-6,4%), nella macroarea del Nord-Ovest (-4,4%) che include Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, e in Sicilia (-3,4%).
Nel 2014 la domanda di energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J) elettrica è stata soddisfatta per l’85,9% con produzione nazionale e per la quota restante (14,1%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (267,6 miliardi di kWhkWh
Unità di misura dell'energia elettrica equivalente a 1.000 Wh (wattora), ovvero 1.000 W forniti o richiesti in un'ora.) è in diminuzione del 4,0% rispetto al 2013.
In aumento le fonti di produzione fotovoltaica (+9,8%), idroelettrica (+7,4%), geotermica (+4,2%) ed eolica (+1,0%); in calo la fonte termoelettrica (-9,7%). Nel complesso, la produzione delle fonti idroelettriche, fotovoltaiche, eoliche e geotermiche ha raggiunto i 102 miliardi di kWh (rispetto ai 95 miliardi di kWh nel 2013), pari al 38% della produzione nazionale netta.
Per quanto riguarda invece il mese di dicembre 2014, la domanda di energia elettrica ha fatto registrare una flessione del 2,9%, a parità di temperatura, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Non considerando le rettifiche per temperatura - quasi un grado centigrado in più rispetto a dicembre 2013 - e a parità di giorni lavorativi (20), la richiesta di 25,6 miliardi di kWh corrisponde a una flessione del 3,4%. I 25,6 miliardi di kWh richiesti nel mese di dicembre 2014 sono distribuiti per il 44,65% al Nord, per il 30,4% al Centro e per il 25,0% al Sud.
A livello territoriale, la domanda di energia elettrica di dicembre 2014 è risultata ovunque negativa: -3,5% al Nord, -2,8% al Centro e -3,6% al Sud. Nel mese di dicembre 2014 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’85,0% con produzione nazionale e per la quota restante (15,0%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,0 miliardi di kWh) è calata del 5,2% rispetto a dicembre 2013. In particolare, sono risultate in crescita le fonti di produzione idrica (+5,8%), geotermica (+9,4%) ed eolica (+37,0%). In flessione, invece, le fonti termica (-10,8%) e fotovoltaica (-2,2%).
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettricadomanda elettrica
Quantità di energia elettrica che deve transitare sulla rete calcolata come la somma dei consumi degli utenti e delle perdite sulla rete. È sinonimo di fabbisogno elettrico. di dicembre 2014 rispetto al mese precedente (novembre 2014) è risultata in calo dello 0,9%. Il profilo del trend si mantiene su un andamento negativo.
L’analisi dettagliata della domanda elettrica mensile provvisoria del 2014 e definitiva del 2013 è disponibile nella pubblicazione “Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico”, consultabile alla voce “Sistema elettrico >> DispacciamentoDispacciamento
Energia elettrica:
Attività di gestione, istante per istante, dei flussi di energia elettrica consumata e dei flussi di energia elettrica prodotta in modo da garantire un costante equilibrio tra domanda e offerta. L'energia elettrica, infatti, è un bene che non si può immagazzinare, quindi a fronte di una richiesta deve esserci necessariamente un punto di produzione in tempo reale. Queste operazioni, molto complesse, sono svolte da Terna.
Gas naturale:
Attività di gestione del sistema di trasporto e distribuzione del gas per rendere disponibile, in qualsiasi momento e in ogni punto della rete, la quantità di gas richiesta. >> Dati esercizio” del sito www.terna.it.