2012

John Cusack canta: “Se domani finisse il mondo io prendo l’aereo e mi sposto un pò più in là!”

Titolo: 2012
Cast: John Cusack, Chiwetel Ejiofor, Oliver Platt
Regia: Roland Emmerich
Protagonisti: Genere Umano
Materia: Fantascienza, Catastrofico, Americanata
Energia: Sopravvivenza
Spazio: Terra
Tempo: 2010

Un geologo indiano scopre che l’intensificarsi delle tempeste solari stà surriscaldando il centro della terra, questo porterà nel giro di pochi anni a una vera è propria rivoluzione della crosta terrestre.
Il genere umano è a rischio estinzione cosi i grandi della terra decidono di avviare un progetto in segreto per salvare il salvabile, segreto per non alimentare uno scenario di panico collettivo.
Tre anni dopo in tutto il mondo iniziano i primi fenomeni catastrofici, inizia l’operazione di evacuazione per chi è stato selezionato per merito e per quei miliardari che permettendoselo hanno pagato il biglietto per finanziare il progetto, inizia la corsa per salire nelle arche della salvezza.

Il film centra la trama su uno dei tanti uomini che scoperta la fine del mondo e venuto a conoscenza delle arche cerca in ogni modo di salire su quelle arche con la sua famiglia.
Il nostro eroe è come inseguito dai disatri e dalla distruzione salvandosi, ovviamente, dopo lunghe improponibili, improbabili e irrealistiche fughe.
Il fantascentifico film dagli effetti speciali mirabolanti crolla sotto il peso delle lunghe scene di fuga.

Voto Finale: Deludente

Frase del film: Il mondo cosi come lo conosciamo, presto scomparirà.