2012: lacrime lacrime lacrime per l’economia italiana

Chi in famiglia non ha discussioni sulle proprie finanze alzi la mano. È un combattimento quotidiano e che combattimento. Fra poco aumenteranno i divorzi. Diventeremo sempre più poveri? Da direttanews: “L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico prevede tristi scenari in vista del 2012 per Italia, Grecia, Portogallo e Ungheria, anche se l’organizzazione parigina mostra grande fiducia in Mario Monti e nel nuovo esecutivo che ha ereditato la triste ‘dote’ lasciata dal governo Berlusconi. Per il Bel Paese è prevista una crescita dello 0,7% nel 2011, ma il prossimo anno l’andamento economico avrà segno negativo (-0,5%) dopo due anni di crescita seppur timida. A incidere negativamente sarà in particolare la voce investimenti, mentre i consumi delle famiglie saranno in ribasso e la disoccupazione toccherà quota 8,6%. Ma l’Ocse sembra ottimista circa le possibilità del governo Monti, il quale dovrà “adottare riforme strutturali” che favoriscano la crescita, insieme a misure atte a ridurre il deficit”.

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