2014 la generazione alla ricerca del click...
Prendo spunto da un articolo della Repubblica.it
che parla del fotografo Bryan Derballa, 32 enne che vive a Brooklyn, ha deciso di seguire con la sua macchina fotografica un gruppo di giovanissimi tra il 2011 e il 2014 lungo fiumi e laghi di North Carolina, Pennsylvania, Virginia e Stato di New York. Riuscendo a integrarsi a loro, rendendosi quasi invisibile, è riuscito a cogliere questi ragazzi come sono davvero tra loro. Il progetto intitolato Before we land ("prima di toccare terra") racconta proprio la spensieratezza prima dell'entrata nel mondo adulto.Quello che mi è venuto in mente guardando le foto è stata proprio la ricerca di questo gruppo di giovani verso quello che era stato il mondo libero dei figli dei fiori, votato alla totale mancanza di elementi artificiali e cercando attraverso la natura un sistema di integrazione tra ciò che è piacere puro e invece quello che viene indotto.
Piccolo particolare, c'è già stato, non si può tornare indietro, perché nel frattempo l'uomo è cresciuto, e con esso anche le capacità e le conoscenze. Sembra che il tutto venga fatto comunque come atto di protagonismo, al fine di crearsi una piccola cricca di notorietà e poterla poi promuovere con i più svariati modi.
Penso che per l'adolescente attuale sia più interessante, oltre che esplorare la natura e le su infinite bellezze, cercare di avere più risposte riguardo al rapporto tra spirito e corpo che poi è lo stesso che identifica il significato di vita stessa.
Andare alla scoperta di elementi non visibili allo stato attuale bensì tangibili dal momento in cui la materia viene considerata in modo inferiore rispetto alle infinite possibilità che l'animo umano può produrre