Magazine Diario personale

2016

Creato il 03 gennaio 2016 da Valeskywalker @valeskywalker
Seduta sul davanzale della camera, rannicchiata nel pigiamone da orsetto del cuore verde acqua.
Fili del gelo a menoquindici di fuori passano tra i vecchi vetri della finestrona.
Fuori vedo la strada e lo scorcio di panorama illuminati da piu' luci: qualche stella, qualche lampione, qualche appartamento vicino ancora acceso, lo stadio sullo sfondo.
Dentro vedo i libri, i mobili, tutto cio' che avevamo lasciato dietro di noi, in scatoloni e magazzini, e' tornato  in questa casa. Solo le pareti spoglie provano che esiste un altro posto di cui abbiamo le chiavi, dove i nostri quadri, posters e foto sono stati la radice che ci siamo portati dietro per ricreare un po' del nostro mondo.
In sala i mobili sono ancora rimasti spostati per la festa dell'altra sera, quando nuovamente il parquet ha scricchiolato sotto i passi di danza e i muri hanno ascoltato fiumi di parole in tre lingue.
Dormono tutti e tre.
Bea e Ali sono cosi' lunghe lunghe quando sono sdraiate che mi paiono gia' alte come me eppure erano entrambe nella mia pancia ieri e l'altro ieri. Belle come due bambole, libere come due spiriti.
Leon sorride tranquillo nel sonno, con le braccia in alto ad abbracciare l'universo.
Il Senator sta rientrando, sento girare la maniglia
E' inverno, e' casa, e' tutto vero: buonanotte e buon anno

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