Magazine Cinema

2019 - dopo la caduta di new york

Creato il 18 gennaio 2012 da Pellicoledallabisso
2019 - DOPO LA CADUTA DI NEW YORK di Sergio Martino. Con Edmund Purdom, Michael Sopkiw, Jacques Stanislawski, Jacques Stany, Anna Kanakis. ITA-FRA/1983.
Siamo nel 2019 e ovviamente qualche anno prima sono arrivati i Maya e hanno fatto un culo così a tutti, tanto che il mondo è diventato un ''putrescente deserto radioattivo". Ok.. ok.. sto scherzando.. L'Africa, l'Asia e l'Europa si sono unite e hanno dichiarato guerra agli Stati Uniti, dando vita ad un conflitto atomico che ha avuto inizio, a quanto si evince dalla narrazione, nel 2001. Primo colpo di scena: l'Eurasiafrica ha vinto, ed ora i loro soldati pascolano allegramente in ciò che resta di Nuova York, mentre la Confederazione delle nazioni americane bivacca in un campo-base sfigatissimo sperduto in Alaska. Tralasciando gli eccidi, gli stupri, i saccheggi, i ghetti, il razzismo, l'omofobia e questo genere di cose a cui la gente normalmente non importa, il vero cruccio dell'umanità di questo 2019 è il fatto che nessuna donna, a causa delle radiazioni, partorisce più da oltre 10 anni. La Confederazione però ha un asso nella manica: sa dell'esistenza di una donna fertile situata in ciò che rimane di Manhattan, che ora è una prigione-fortezza europea. Manderanno il più crasto di tutti, il buon Parsifal, a recuperare il futuro della razza umana.
Se dovessi descrivere questo film con una frase direi che è 1997: Fuga da New York senza coglioni. Parsifal, l'eroe del caso, vuole essere Kurt Russell, ma proprio non ce la fa', pur essendo più piacevole alla vista. Ciò che non è preso dal capolavoro di Carpenter è ordinaria amministrazione post-apocalittica: persone deformate dalle radiazioni, gruppi anarchici, persone con costumi folli (alcuni sono ben riusciti, altri davvero patetici, tipo la sottana rosso-scarlato di Big-Ape o un tizio con il copricapo da Toro Seduto con tanto di piume). La trama è abbastanza intricata, ma tutto sommato ha un senso, almeno fino a quando il set non viene preso d'assalto dal Circo Togni e vengono apparentemente senza motivo mostrati uomini scimmia, nani, pagliacci che rilasciano premi e cose così.
[SPOILER]
Alla fine la ragazza incontaminata effettivamente viene ritrovata: era la figlia di un professore, ed essendo in coma da oltre vent'anni non aveva subito le radiazioni. Perchè non dovrebbe averle subite chiedetelo al Sig. Martino (e già che ci siete chiedetegli come fa' ad avere 20 anni dopo essere stata in coma 20 anni).
[FINE SPOILER]
Effetti speciali altalenanti: malissimo quelli digitali, benino quelli ''analogici" (le frattaglie, insomma..).
Dopo averci traforato i timpani con i tipici suoni del pacchetto ''fantascienza anni '70-'80", che personalmente trovo patetici ed insopportabili, il film si trascina stancamente verso la conclusione con qualche spunto narrativo interessante, ma in generale poca roba. Se siete dei super appassionati del genere potrei addirittura consigliarlo, per tutti gli altri evitatelo come la peste.
Recensito da: Imrahil



VOTI:
TRASH: 67/100
Noia: 84/100
Presunzione della regia: 71/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 75/100
Incapacità degli attori: 69/100



Se ti piace guarda anche: 1997: Fuga da New York

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines