Magazine Cinema

Natura contro

Creato il 07 maggio 2015 da Pellicoledallabisso
NATURA CONTRO Di Antonio Climati, Federico Moccia, con Marco Merlo, Fabrizio Merlo, May Deseligny ITA 1988
Chiamato senza motivo apparente anche Paradiso infernale, Green Inferno e Cannibal Holocaust 2 è considerato da wikipedia il film che ha messo fine al genere cannibalesco italiano (e per fortuna anche alla carriera da regista di Antonio Climati). Posto che comprendo il vostro  sgomento nel dover accettare la fine di cotanto genere cinematografico, è singolare constatare come un film alfiere del suddetto filone cannibal movie sia totalmente sprovvisto di cannibal, oltre che naturalmente di movie. Ma in fondo della questione  doveva fregargliene poco già al regista, perché dovrebbe interessare allo spettatore? Fonti ufficiali affermano che la sceneggiatura sia stata scritta da quel Federico Moccia che mi dicono occuparsi di altro genere oggi ,avrà avuto il suo periodo cannibal, capita.
LA TRAMA Un gruppo di studenti di Biologia della prestigiosa università di Paperopoli, va alla ricerca del professor Korenz, partito a sua volta alla ricerca di non mi ricordo quale tribù di boscimani primitivi nel cuore dell’amazzonia (forse gli eugubini, tanto per attirarmi delle antipatie gratuite di qualche lettore umbro, presenti a corpose frotte immagino). Per far ciò rubano un idrovolante, ma non della benzina, la qual cosa li costringe a passare il 95% della pellicola alla ricerca  di carburante. Passano indenni tra anaconde, trafficanti di bambini, indigeni violenti, indigeni lenti, indigeni sonnolenti, indigeni menefreghisti, anaconde indigene, trafficanti lenti, fricchettoni mogi. SPOILER Evitato il rischio di addormentarsi nel loro folle cammino raggiungono il professore, che ringrazia per il tentativo di salvarlo e se ne scappa con l’aereo lasciando i nostri eroi a mangiar bruchi e a far palline col caucciù.
Ignobile sotto ogni aspetto, è facile capire come sia stato l’ultimo capitolo di un genere pietoso che andava avanti per produzioni mediocri e scarne (definizione perfetta anche per pellicoledallabisso.com ). Manca un filo conduttore tra le varie scene, non ha mordente né morale, il titolo è senza senso e impresentabile. Visione sconsigliata a costo della vita, il vostro tempo libero è prezioso, sprecatelo meglio.
Recensito da: Ortnid
VOTO TRASH: 65/100 Noia: 92/100 Ridicolaggine degli effetti speciali:78/100 Presunzione della regia: 87/100
Incapacità degli attori: 70/100



SE TI PIACE GUARDA ANCHE: GRETA LA DONNA BESTIA

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines