Ieri si è svolta a Roma la manifestazione nazionale della cgil avente come obiettivo il lavoro, lo slogan della manifestazione era infatti " il lavoro prima di tutto".A differenza di tutte le altre manifestazioni e scioperi che si svolgono a Roma, questa è stata diversa, è stata fatta in un posto solamente, una sorta di "villaggio della cgil" con le "capanne" (gazebo) dove in ogni capanna vi erano i lavoratori delle varie regioni, e c'erano pure le capanne delle varie sigle di settore, quali FILLEA, (che è quella a cui io appartengo essendo un lavoratore della Latersiciliana), la FILCTEM, la SPI-CGIL, la FLC-CGIL, la FILT, la FIOM e tutte le altre che non sto qui a indicare.Io rappresentavo la Latersiciliana che è una industria di laterizi, e vi era pure per la FILLEA PA la rappresentanza Italtunnel e Cefalù 20.Non appena arrivati abbiamo scelto un posto un poco visibile e abbiamo attaccato il nostro bunner pubblicitario ( striscione) , proprio sotto il palco dove si esibivano i gruppi e parlavano i lavoratori.
Dopo di chè hanno iniziato a parlare i lavoratori in cassa integrazione, mobilità, con scarso lavoro, lavoratori appena licenziati, e ognuno dei quali raccontava la sua storia, le sue emozioni, la sua battaglia contro il sistema, le angosce e via discorrendo. Vi erano tutti i tipi di classi lavorative e lavoratori, dai centralinisti call center, a quelli nell'ambito del mobile, a quelli dei servizi sociali, agli edili, si sono ricordati i lavoratori fiat di Termini Imerese, l'alcoa, e altre realtà pronte a chiudere, oltre le centinaia di micro-imprese che giornalmente sono costrette a chiudere nell'anonimato più totale dei Mass Media.Ma ho notato però una cosa ognuno di loro a fine discorso proponeva a Monti e ai vari Ministri qualche soluzione, chi proponeva la detassazione delle 13esime per favorire il ricircolo dei soldi e far girare l'Economia, chi diceva di ridurre l'età pensionabile anzichè alzarla per favorire il ricircolo lavorativo e l'assunzione dei giovani nel mondo del lavoro, chi proponeva di togliere gli ammortizzatori sociali e far riaprire le aziende favorendo di nuovo il ricircolo di moneta in Italia e il conseguenziale benessere di tutte le classi lavorative.
Mentre nel palco succedeva questo, nel prato della piazza invece vi era un'armonia e un miscuglio interregionale dei presenti. Davanti la capanna della sicilia e del molise, potevate vedere verso l'ora di pranzo questo:
Nelle altre capanne del villaggio invece potevate vedere le varie degustazioni tipiche regionali, con la gente che faceva la fila per poterne gustarne le prelibatezze. Mentre aspettavano, si andava a creare quel miscuglio di conoscenza personale e vedere le varie realtà lavorative che vi erano in quella data regione , ad esempio questa la capanna siciliana
dove si vede l'areo rotto della windjet , e le cifre di tutte le precarietà lavorative presentio nell'isola.
Tra i vari cantanti e gruppi che si sono esibiti, pure Eugenio Finardi
Il dopo finardi, chiusura della manifestazione con il discorso della Camusso segretario generale CGIL che ha iniziato ricordando la morte della ragazza palermitana accoltellata (100esima vittima di femminicidio di quest'anno) e dei diritti delle donne che generalmente non sono presi in considerazione e ha fatto un'analisi delle varie vicende lavorative e su cosa propone e proporrà al governo per risanare la vicenda LAVORO , dando appuntamento al 24 novembre per la manifestazione europea, dove si scenderà a manifestare nelle varie capitali, come in spagna , grecia e via discorrendo....
Sicuramente quanto detto da Susanna Camusso l'avrete sentito dalle tv e giornali, io ho voluto descrivere ciò che c'era in mezzo alla folla e alle persone !!!!