21-12-2012: il Kit per essere preparati

C’e’ un sacco di gente che e’ convinta che ci restano meno di due anni, che il 21 dicembre 2012 succedera’ qualcosa di grosso. Forse il nucleo del pianeta non verra’ bombardato dai neutrini solari, forse i poli non si scioglieranno, forse pianeti e satelliti non si allineeranno e non arriveranno gli alieni da Nibiru, forse non sara’ il giorno del giudizio biblico. O forse si’.
Sta di fatto che sempre piu’ persone si stanno convincendo che il 21-12-2012 qualcosa succedera’ e probabilmente avra’ una portata epocale. Il colmo sarebbe se i primi ad esserne convinti fossero proprio i padroni del mondo e poi invece non succedesse niente.
Partiamo dal presupposto di condividere questa sensazione, sempre piu’ intensa, anche noi. Diciamo che ci stiamo convincendo che in quella data, in qualche maniera, tutto ricomincera’ daccapo e che quindi qualsiasi odierno programma a lungo termine non sia altro che un’illusione. Se il 21 dicembre 2012 sara’ l’Apocalisse, vien da chiedersi come ottimizzare il tempo che ci resta.
   Anzitutto mi pare ovvio che convenga far attenzione di arrivarci vivi, a quella data. Quindi sconsiglio di partecipare a rivoluzioni popolari (anche se finanziate dalla CIA), suicidi collettivi (anche se e’ garantita la diretta televisiva), matrimoni (anche se per l’ennesima volta e’ senza dubbio il grande amore), insomma... sconsiglio qualsiasi cosa possa mettere a repentaglio la propria incolumita’ fisica prima del fatidico giorno. Comunque vada, e’ il caso di esserci e di approfittare del tempo che rimane. A questo punto l’obiettivo generale e’ eliminare tutto quello che c’e’ di brutto nella propria vita.
Primariamente, a chi puo’ permetterselo, consiglio di smettere di lavorare. Chi ha almeno 100.000 euro sul conto puo’ esimersi dal gettare 8/10 ore al giorno al servizio degli interessi di qualcun altro. Restano 22 mesi ed e’ il caso di goderseli. Direi che con 5.000 euro al mese ci si arriva in carrozza alla fine dell’anno prossimo. Teniamo altresi’ in considerazione che, contestualmente, e’ del tutto inutile pagare le tasse e saldare i debiti, percio’ il capitale a disposizione e’ da considerarsi netto. Meglio anzi prelevarlo dalla banca e metterlo in un luogo sicuro dove nessun ministro delle finanze riesca a metter mano. A questo punto si ha un sacco di tempo libero e ci si puo’ dedicare a qualsiasi attivita’, anche non di matrice sessuale, senza dimenticare pero’ di prepararsi al grande evento.
A tal uopo consiglio di prenotare fin da oggi una baita in alta montagna (o almeno una camera d’albergo) possibilmente con la terrazza rivolta a sud (per l’emisfero boreale). C’e’ chi suggerisce di far scorte di scatolame e succhi alla pera. Se la ritieni una buona idea, meglio parlarne in anticipo al direttore dell’albergo per evitare discussioni dell’ultimo minuto. Il materiale da racimolare per essere pronti a qualsiasi evenienza e’ comunque tanto a prescindere dalle derrate alimentari. Ogni persona dovrebbe fornirsi del kit completo per averlo sottomano quando sara’ l’ora. Ecco qualche indicazione su cosa serve:
. Due paia di occhiali polarizzati (utili per osservare la pioggia di neutrini) ed un paio di quelli fatti per vedere i film tridimensionali (non si sa mai) . Un binocolo (almeno un 20x60) con trespolo. Fondamentale nel caso l’evento fosse una guerra nucleare (per osservare le scie dei missili) o un attacco alieno (pare che le navi venusiane siano lunghe parecchi chilometri). . Una Bibbia, un Crocifisso, un Corano, una statuetta di Buddha, una della Dea Kali’, un fantoccio di pezza coi capelli di tua suocera e quattro spilloni, un gallo nero, una vergine, un paletto di frassino, dell’aglio (il consiglio e’ di disporre il tutto, in buon ordine e a tempo debito, su un tavolino, cosi’ da poter sollevare al cielo l’idolo giusto al momento opportuno) . Un grosso frigorifero vuoto, un lettore mp3 con la batteria carica (in caso di flare solare o radiazioni elettromagnetiche persistenti) . Un cubo di Rubik (nel caso finisse la batteria) . Una videocamera, un portatile ed una connessione ad internet (ricorda che qualsiasi cosa accada avrai poco tempo per l’upload) . Un completo da palombaro e una bombola ad alta capacita’, meglio se gia’ agganciata al casco (in caso di tsunami o diluvio universale)