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21/01/2015 - Energia: dal 1° gennaio Iva sui pellet al 22%. Ammesso l'errore, il Governo torni indietro

Creato il 21 gennaio 2015 da Orizzontenergia

L'Unione Nazionale Consumatori ribadisce il proprio dissenso all'aumento dell'Iva sui pellet e si augura che dopo l'ammissione dell'errore del Presidente Renzi, il Governo torni sui suoi passi.

"L'aumento dell'Iva sui pellet è davvero incomprensibile e dopo che anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha ammesso che si è trattato di un errore, ci auguriamo che alle parole seguano immediatamente i fatti".

E' quanto dichiara Pieraldo Isolani, Responsabile del settore EnergiaEnergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
dell'Unione Nazionale Consumatori, in merito all'aumento dal 10 al 22 per cento dell'Iva sui pellet, in vigore dal primo gennaio.

"Non appena la notizia dell'aumento è iniziata a circolare -aggiunge Isolani- abbiamo espresso il nostro disaccordo per una tassa che non fa altro che peggiorare la condizione delle famiglie in difficoltà: in Italia, infatti, sono oltre 2 milioni le famiglie che utilizzano i pellet come combustibile per il riscaldamento proprio perché il loro costo, a parità di potere calorico, è inferiore di circa il 25% a quello del gas metanometano
Idrocarburo che rappresenta il costituente principale del gas naturale.
. Invece, se l'aumento non sarà corretto, porterà un aggravio di spesa per il riscaldamento di circa 250/400 euro all’anno, che renderà meno conveniente l’installazione di nuove termostufe a pellet".

"Si tratta di un provvedimento da correggere -conclude l'esperto- perché è contro i cittadini meno abbienti residenti in aree marginali, ai quali aumenta il costo del riscaldamento; non solo, rappresenta anche un danno all'ambiente, perché scoraggia l’utilizzo di un combustibile ecologico e rinnovabile (poiché la quantità di CO2CO2
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
emessa durante la combustionecombustione
Processo chimico esotermico (ovvero che comporta sviluppo di calore) in cui il combustibile si combina con l'ossigeno presente nell'aria oppure appositamente separato (comburente). La reazione di combustione avviene previo innesco localizzato (accensione).
è la stessa che le piante avevano accumulato durante la loro crescita) ed è contro l’occupazione, perché ostacola lo sviluppo delle imprese produttrici di termostufe, di cui il nostro Paese possiede una filiera industriale assai importante e competitiva."


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