"Pannelli solari sui quali puoi guidare, parcheggiare e camminare. Sciolgono la neve e tagliano del 75% le emissioni di gas serra". Non servono slogan elaborati a quelli di Solar Roadways per pubblicizzare il proprio progetto, che prevede di arrivare a ricoprire ogni superficie in asfalto e cemento negli USA con pannelli fotovoltaici, in grado di eliminare la dipendenza da combustibili fossili.
Il progetto ha già attraversato due fasi, finanziate dalla U.S. Federal Highway Administration, interessata allo sviluppo di pannelli solari in grado di rimpiazzare le comuni strade asfaltate e ripagare nel corso del proprio ciclo di vita le notevoli spese che la sostituzione comporterebbe. L'azienda fondata da Scott e Julie Brusaw è quindi giunta alla conclusione della fase 2, ed ha bisogno di denaro per procedere con la costruzione del prototipo, che sarà un'area di parcheggio
È per questo che è stata avviata una campagna di crowdfunding su IndieGoGo, con l'obiettivo di ottenere un milione di dollari (poco più di 700.000 euro) entro il 31 maggio. Al momento le cose non stanno andando come sperato (meno di 15.000 dollari raccolti in una settimana), ma i coniugi Brusaw non perdono comunque la fiducia.
Una delle principali difficoltà da superare per il rpogetto è quella di riuscire a dimostrare la solidità strutturale dei pannelli, che devono consentire ai veicoli di avere sufficiente aderenza per frenare in sicurezza. Oltre a questo, bisognerà anche valutare la fattibilità economica delle Solar Roadways, la cui implementazione su larga scala richiederebbe costi enormi, forse superiori ai benefici che renderebbe possibili tramite il massiccio utilizzo dell'energia fotovoltaico. Un progetto che, è proprio il caso di dirlo, deve fare ancora molta strada.
Fonte: International Business Times
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