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22° Congresso della IG Metall

Creato il 24 ottobre 2011 da Cortese_m @cortese_m
Il 15 ottobre si è chiuso il 22° Congresso della IG Metall, il grande sindacato dei metalmeccanici tedeschi, iniziato il 9 ottobre alla presenza del Presidente della Rep. Fed. Tedesca.
Il congresso ha riservato una sorpresa, l'intervento fuori programma il giorno 14, della Cancelliera Angela Merkel.
Alla presenza di 481 delegati in rappresentanza di 2milioni e 240mila iscritti, l'esito del Congresso ha posto 3 grandi obiettivi da realizzarsi nei prossimi 4 anni:
1. Regolare i mercati
2. Creare condizioni lavorative più eque
3. Dare prospettive ai giovani.
E’ proprio la questione giovanile il fulcro della IG Metall, posta al centro del Congresso dal Presidente uscente B. Huber, ed appena rieletto col 96% dei voti.
Questo è senz’altro l’elemento principale che traccia le differenze col sindacalismo italiano, che definirei pensionato-baricentrico, non avendo più grande ascendente verso il mondo dei giovani lavoratori, è una empasse dalla quale bisogna uscire per evitare regressioni sociali e sindacali di sorta.
I giovani hanno bisogno di prospettive che non possono realizzarsi nel lavoro precario, infatti l'IG Metall nella prossima fase della contrattazione nel settore metalmeccanico metterà al centro delle proprie rivendicazioni la creazione di posti di lavoro a tempo indeterminato, oltre alla rivendicazione del rispetto del principio "stesso lavoro, uguale salario!".
L'IGM, puntando sui giovani, sceglie di guardare sempre più il futuro e l'innovazione, bisognerebbe che anche altre realtà a noi più vicine orientassero la propria azione in quella direzione, cercando nuove strade e strategie per coinvolgere i giovani.
Lasciare il peso, l’onere di un Sindacato, del Sindacalismo tutto, sulle spalle degli anziani, dei pensionati, è un grave errore ed anche un controsenso che bisogna chiarire una volta per tutte.
E questo appare il momento storico ideale per farlo…
nanni22° Congresso della IG Metall

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