Magazine Cultura

23-27 febbraio 2011: IL MISANTROPO

Creato il 21 febbraio 2011 da Sarettacecia

Al Politeama Rossetti continua la stagione di prosa dal 23 al 27 febbraio con:

IL MISANTROPO

23-27 febbraio 2011: IL MISANTROPO

Di:Author: Molière
Scene:Set: Maurizio Balò; luci Gigi Saccomandi
Costumi:Costumes: Maurizio Balò
Musiche:Music: Arturo Annecchino
Regia:Director: Massimo Castri
Produzione:Production: Teatro di Roma
Interpreti:Starring: Massimo Popolizio, Graziano Piazza, Sergio Leone, Federica Castellini, Ilaria Genatiempo, Laura Pasetti, Tommaso Cardarelli, Andrea Gambuzza, Davide Lorenzo Palla, Miro Landoni

Sembrerebbe che il Duca di Montasieur, precettore del Delfino di Francia, avesse minacciato Molière di bastonarlo per averlo preso a modello nel creare Alceste, protagonista de Il Misantropo. Successivamente però cambiò registro e ringraziò lo scrittore per l’onore che gli aveva fatto…
L’episodio della vita di Molière, racchiude molti elementi che ci aiutano a capire questa amatissima figura della storia del teatro: innanzitutto il suo successo (che doveva essere enorme, se il permaloso Duca-precettore mutò opinione così clamorosamente), e contemporaneamente la portata dell’innovazione che egli compiva attraverso la propria opera.

23-27 febbraio 2011: IL MISANTROPO
La sua comicità – che sintetizza il meglio di ogni genere del teatro comico, dalla farsa, alla commedia psicologica, alla Commedia dell’Arte – nasce quasi sempre dalla rappresentazione caricaturale della società a lui coeva, ed anche i suoi personaggi sono ispirati a uomini e donne che poteva osservare nella quotidianità: medici ciarlatani, intellettuali pedanti, falsi devoti, nobili corrotti…
La sua grandezza poetica li rende degli archetipi, figure universali, ma molto reali e vive, attraverso le quali riusciva con grande efficacia a criticare la società e a prendersi gioco dei suoi difetti. Uno di questi protagonisti è, appunto, l’Alceste de Il Misantropo, scritto nel 1666.Sul testo s’impegna ora una coppia di artisti di assoluto rilievo: il regista Massimo Castri e Massimo Popolizio. Castri è al suo primo incontro con Molière: inutile sottolineare come ci sia molta attesa attorno all’esito di questo confronto, dopo i veri capolavori che ci ha donato affrontando Pirandello, Ibsen, le tragedie classiche, Goldoni…
Il talento di Massimo Popolizio, che ammireremo nei panni del protagonista – non ha a sua volta bisogno di parole: basta ricordare le due straordinarie prove applaudite al Politeama Rossetti nella scorsa stagione, in Cyrano de Bergerac e in Copenhagen.
Il suo Alceste avrà tratti rigorosissimi: egli ama la verità, disprezza il compromesso, la finzione e quasi tutta l’umanità. Non fa nulla per accondiscendere alla giuria in una lite giudiziaria, non riesce a tacere a Oronte il proprio pessimo parere su un suo sonetto, e quando s’innamora di Célimène, pur conoscendola per una civetta maldicente da tutti allontanata, resta coerente ai suoi primi sentimenti.
Sarà lei però a rifiutarlo. Sconfitto ma non piegato, Alceste si ritira a vivere da solo in una triste misantropia

LINK UTILI:

  • Per maggiori informazioni sullo spettacolo Politeama Rossetti (fonte delle info e foto)
  • VIDEO: Al Teatro Argentina, Massimo Popolizio è “Il Misantropo”. Regia di Massimo Castri.

23-27 febbraio 2011: IL MISANTROPO



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :