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E’ di Leonardo, pratese Doc, la verità dell’estate 2010: “I tom tom servono a farti perdere”. In treno non puoi perderti, semmai trovi nuovi amici. I ritardi, l’aria condizionata che non funziona e la vicinanza forzata abbattono le barriere. Sul regionale Bologna-Prato ci arrivo grondante. Il ritardo del treno con cui arriviamo da Foggia ci costringe a correre con tutto il peso dei bagagli. La mia “China Girl” mi fa posto malvolentieri, prende le distanze accucciandosi al finestrino. Un’ora dopo, quando riapro gli occhi, siamo come fidanzati. Lei si è accoccolata dolcemente sulla mia spalla e Ivana piange dal ridere. Prima di arrivare a destinazione, faccio in tempo a infilarmi in una macchina sbagliata stringendo amicizia con lo sconosciuto automobilista: “Non c’è problema, guarda, i tuoi amici sono dietro che ridono”. Stretta di mano e via. Stavolta al riso-pianto di Ivana si unisce quello di Matteo che è venuto a prenderci in stazione. A Santa Cristina a Mezzana, sulle colline pettinate rasta dai vigneti, l’accoglienza di Heidi è calda come sempre. La cagnona-leonessa mi abbraccia a modo suo, gettandomi le zampe sulle spalle. Con lei, Matthew e Ntuné siamo a casa anche qui.
Carmignano è il comune più vicino a Santa Cristina. L’Amministrazione fa una newsletter che dà spazio anche all’opposizione. E l’opposizione, qui, è di centrodestra dai tempi degli etruschi. L’anno prossimo si vota. Sul giornalino comunale il berluschino locale rompe gli indugi della minoranza e annuncia la sua candidatura a sindaco. Ci sono problemi importanti da risolvere e il popolodellelibertà vuole fare la sua parte. Quali sono i problemi elencati dal candidato? I lavori in corso ‘da troppo tempo’. Il popolodellelibertà li risolverà in un batter d’occhio. Mi viene in mente la maglietta che ho visto addosso a un ragazzo durante la festa di “Mercantia” a Certaldo: “Berlusconi illuminaci, datti foho. Boia deh”. Se fosse per i livornesi, Silvio rinverdirebbe i fasti di Piazzale Loreto assieme a tutta la combriccola del nano.
A Certaldo, fino a domani, si svolge il Festival internazionale del teatro di strada, edizione numero 23. Un evento fantastico. Su “Repubblica” leggo che nel Pdl i democristiani ‘capeggiati’ da Rotondi si sono organizzati in corrente, la corrente del Pdl numero 23. Straordinerio. Nella smorfia napoletana il 23 è ‘o scemo, e sta tra o’ pazzo (il 22) e ‘e gguardie (il 24). Escludendo che Rotondi sia ‘o scemo, la sua corrente sembra collocarsi giusto al centro tra Cesare e chi potrebbe realizzare il sogno di Livorno.