23 arresti a Catania. la mafia allunga le mani sui trasporti, l’edilizia e la distribuzione alimentare

Catania: i carabinieri di Catania stanno portando a termine l’operazione dalle prime ore della nottata. 23 indagati nei cui confronti i carabinieri stanno eseguendo, in provincia di Catania,  un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e messa dalla Dia per associazione mafiosa, estorsione, illecita concorrenza e intestazione fittizia di beni.  Le indagini partono dall’ipotesi dei Ros di infiltrazione mafiosa nei trasporti marittimi e terrestri, nell’edilizia e nella grande distribuzione alimentare. Ieri un’altro colpo era stato inferto con il blitz dei Ros di Trapani contro il clan del boss Matteo Messina Denaro che ha portato all’arresto di 16 persone. 16 arresti. LRos e del comando provinciale di Trapani. L’arresto più clamoroso è stato quello di Girolamo Bellomo, detto Luca, 37 anni, uomo d’affari e marito dell’avvocato penalista Lorenza Guttadauro, nipote di Matteo Messina Denaro. Secondo i carabinieri del Ros sarebbe stato Bellomo a curare negli ultimi anni  gli interessi del boss che è certo comandi ancora la sua fazione mafiosa.