Il nostro pagellone sulla 23a giornata di Serie A:
Voto 1 alle lacrime di Balotelli, erroneamente attribuite a presunti fischi di carattere discriminatorio. I tifosi napoletani non si sono mai resi protagonisti di episodi simili.
Voto 2 all’arbitraggio di Verona-Juve. Doveri e gli assistenti convalidano tre gol in fuorigioco e non vedono un fallo di mano di Vidal. Errori che favoriscono entrambe le squadre.
Voto 3 all’ennesimo flop di Malesani sulla panchina del Sassuolo che non riesce ad allontanare gli spettri della Serie B. Prova insufficiente anche per il Cagliari.
Voto 4 alla “cura” Seedorf. L’evoluzione della squadra non può avvenire da un momento all’altra e la prestazione di sabato contro il Napoli non può che amplificare la mancanza di gioco e di fase difensiva. Voto 4 anche al Torino che perde punti preziosi per l’Europa contro il Bologna privo di Diamanti ma con Cristaldo autore di una doppietta.
Voto 5 al derby capitolino che emoziona meno degli screzi tra Garcia e Reja. La Roma paga, probabilmente, la stanchezza della sfida di Coppa Italia, ma la la Lazio non può avere attenuanti.
Voto 6 all’Inter che torna a vincere nel 2014, grazie ad un gol di Samuel in attesa degli attaccanti.
Voto 7 alle due sfidanti della semifinale di Tim Cup che tornerà di scena martedì: l’Udinese, che, dopo la vittoria di Bologna e in Coppa Italia, raccoglie altri 3 importanti punti, e la Fiorentina, che, aspettando Gomez, sulla via del rientro, torna a vincere, scacciando la presunta crisi.
Voto 8 al Verona di Mandorlini che rallenta la corsa della Juventus agguantando il pareggio al ’94 godendosi la seconda giovinezza di Luca Toni. Un pareggio che rende più “umana” la Juve dei record.
Voto 9 al Napoli che cancella gli ultimi passi falsi in campionato con un’ottima prestazione contro il Milan. Gli uomini di Benitez fanno spesso visita ad Abbiati (25 tiri effettuati) e trovano nel Pipita un grande trascinatore.
Voto 10 agli argentini Higuain e Tevez. In una Serie A povera di campioni nostrani e orfana di Rossi, le due punte si fronteggiano a suon di gol. Attenti a quei due.