Non saprei dare un giudizio preciso a questa serie. Mi sono abbastanza annoiato, e credo che 24 episodi siano un po’ troppo lunghi. Le situazioni continuano a ripetersi di continuo, tanto da diventare molto intuitivo. A volte mi sembrava di sapere cosa stesse per accadere, e quasi sempre era giusto.
TRAMA L’azione si svolge sempre a Los Angeles nel settembre od ottobre 2003 (secondo la trama sono trascorsi circa 18 mesi dall’epoca dei fatti di cui alla prima stagione), a partire dalle 8 del mattino, ma la prima scena è nel sotterraneo di un imprecisato edificio in Corea del Sud (dove in quel momento è mezzanotte), in cui un personaggio – presumibilmente un terrorista catturato dai servizi segreti americani o sud-coreani – sta rivelando sotto tortura ad alcuni agenti americani che una bomba nucleare potrebbe esplodere quel giorno stesso nella metropoli californiana. La notizia viene subito riferita alla Casa Bianca, in cui risiede David Palmer che, nel novembre precedente, è stato eletto presidente degli Stati Uniti. Questi, avvertito della minaccia nucleare, decide che l’uomo che può fare al caso suo è proprio l’ex agente del CTU Jack Bauer, a cui Palmer ordina di tornare in servizio. Bauer sta affrontando un periodo difficile: allo sbando e non ancora ripresosi dalla tragica morte di Teri, ha lasciato il CTU ed è in rapporti tesi anche con la figlia Kim che a sua volta non ha ancora superato la morte della madre. Kim si mantiene lavorando come baby-sitter per i Matheson, facoltosa famiglia che abita sulle colline di Los Angeles. Jack Bauer coglie l’occasione offertagli da Palmer come un’opportunità per riannodare i fili della sua vita, e accetta di tornare in forza al CTU.
NAZIONE Stati Uniti | ANNO2001/2010 | GENERE Azione, Thriller | IDEATORI Joel Surnow, Robert Cochran