24-25 marzo Campionati Italiani Assoluti di Short Track 2012

In principio fu il pattinaggio di velocità e si gareggiava a coppie. Poi, come spesso accade, da Stati Uniti e Canada arrivò una nuova moda ed i pattinatori cominciarono a partire a gruppi. Niente più duelli tra due rivali: tutti gareggiavano contro tutti. Erano da poco passati gli anni ’50 e lo short track iniziava a fare breccia nel cuore degli sportivi. Tuttavia si dovette aspettare Calgary’88 per vederlo alle Olimpiadi, quando fu introdotto come sport dimostrativo.

Da allora molto è cambiato e lo short track è diventato uno degli sport più intensi ed emozionanti presenti nel panorama dei cinque cerchi. Il motivo è presto detto: grande velocità, insidie dietro l’angolo ed un circuito estremamente breve. Lo speed skating odierno è un lontano parente dello short track ed anche i materiali sono diversi e l’emozione che trasmette questo sport è unica. La vittoria e la sconfitta sono sempre in bilico e basta pochissimo per stravolgere gli equilibri. Lo sa bene l’australiano Steven Bradbury le cui gesta (raccontate ironicamente dalla Gialappa’s Bank) lo portarono nel 2002 a Salt Lake City a conquistare un oro a dir poco rocambolesco.

Tuttavia la fortuna non gioca sempre un ruolo determinante e quasi sempre vince il più forte. Questo atleta, però, deve dimostrare sul ghiaccio di essere il migliore. Per quanto riguarda l’Italia, la possibilità di dimostrare di essere il più forte ci sarà per tutti il 24-25 marzo a Torino, quando si terranno i Campionati Italiani Assoluti di Short Track 2012. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Sportiva Pinerolo Torino 2006 in collaborazione con la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio. Il Palaghiaccio prescelto è quello di Corso Tazzoli dove in due giorni si sfideranno 150 atleti di tutte le categorie: dai Senior (nati prima del 30-06-1992) ai Junior F (8 anni al 01-07-2002).

Per tutti i dettagli vi rimandiamo al sito ufficiale della FISG.