MONTY PYTHON’S SPAMALOT
Di: libretto e liriche Eric Idle; musiche di John Du Prez & Eric Idle; dalla sceneggiatura originale di Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle, Terry Jones, Michael Palin
Scene: Hugh Durrant; disegno luci: Nick Richings
Costumi: Hugh Durrant
Musiche: direttore musicale/pianoforte: Dean Austin; assistente direttore musicale/tastiere: Gareth Weedon; batteria/percussioni: Mike Parkin; basso/contabbasso: Nick Walsh; chitarre/banjo/ukelele: Steve Willingham; canne: Gavin Tate-Lovery; tromba: Owain Harries
Regia: Christopher Luscombe; coreografo: Jenny Arnold
Produzione: Howard Panter for the Ambassador Theatre Group LTD, Bill Kenwright e The Bartner Group
Interpreti: Phill Jupitus, Todd Carty, Jodie Prenger, Robin Armstrong, Samuel Holmes, David Langham, Simon Lipkin, Graham MacDuff, Philip Catchpole, Rachel Knowles, Kit Orton, Amy Papa, Tim Bonser, Paul Bullion, Persephone Fitzpatrick
I Monty Python sono stati un gruppo di comici inglese, attivo dal 1969 al 1983, del quale hanno fatto parte Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle, Terry Jones e Michael Palin. La loro commedia è spesso acutamente intellettuale, con riferimenti a filosofi e figure letterarie (sono tutti laureati a Oxford o Cambridge). In Italia sono conosciuti per i film Monty Python – Il senso della vita, che ha vinto il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes, Monty Python e il Sacro Graal del 1975 e Brian di Nazareth del 1979. I Monty Python sono inoltre autori ed
interpreti del Monty Python’s Flying Circus, l’innovativa serie comica trasmessa dalla BBC tra il 1969 e il 1974, che rappresentò il loro trampolino di lancio. Dopo lo scioglimento del gruppo, alcuni attori hanno continuato a lavorare insieme (va ricordata la partecipazione di John Cleese e Michael Palin al film Un pesce di nome Wanda), mentre Terry Gilliam ha intrapreso una brillante carriera cinematografica che l’ha portato a dirigere film di grande successo come Paura e delirio a Las Vegas, L’esercito delle 12 scimmie e Parnassus. Notevole è il segno che il gruppo ha lasciato sul modo di fare comicità: in Italia si sono apertamente ispirati ai Monty Python i Broncoviz e, più di recente, gli Oblivion. Lo stesso termine spamming (invio di grandi quantità di messaggi non richiesti, generalmente commerciali, divenuto ormai di utilizzo comune anche in italiano) trae origine da uno sketch comico del Monty Python’s Flying Circus, ambientato in un locale nel quale ogni pietanza proposta era a base di Spam (un tipo di carne in scatola spalmabile). E visto che nei loro film e nei loro sketch erano sempre presenti dei numeri musicali, è stato inevitabile il passaggio al palcoscenico. Nel 2004, per opera di Eric Idle, ha debuttato a Broadway, con trionfale accoglienza di pubblico e critica (compreso il Tony Award per il miglior musical dell’anno), Spamalot, liberamente ispirato al film Monty Python e il Sacro Graal. Lo spettacolo è un esilarante viaggio nella parodia (del Medioevo, della saga di Re Artù, ma anche del musical e dello showbusiness…) e alterna una serie di irresistibili numeri musicali, tra i quali vanno ricordati almeno The Song That Goes Like This (sottile presa in giro delle melodie di Andrew Lloyd Webber), Always Look on the Bright Side of Life e Diva’s Lament (canzone proposta in Italia da Paola Cortellesi nel suo show televisivo Non perdiamoci di vista). Spamalot viene proposto al Rossetti, in prima assoluta in Italia, nell’edizione inglese diretta da Christopher Luscombe e prodotta da Howard Panter per l’Ambassador Theatre Group e da Bill KenwrightLINK UTILI:
- Per maggiori informazioni sullo spettacolo e prezzi biglietto Politeama Rossetti (fonte delle info e foto)
- sito ufficiale dello spettacolo spamalotontour.co.uk
- Video promo dello spettacolo