La Lupatotissima è una manifestazione di atletica composta da più eventi e più gare, una sorta di meeting su pista con iniziative tutte importanti e con pari dignità.
Andiamo a commentarle in ordine di tempo dall’apertura dei cancelli dell’impianto di atletica Nino Mozzo di San Giovanni Lupatoto; erano le 7.30 di sabato 24 settembre ed il cielo ha fatto capire subito che avrebbe regalato un fine settimana stupendo, anzi fin troppo caldo.
La prima gara a partire è stata l’Ultramaratona.
Quest’anno le due opportunità di partecipazione sono state nell’ordine la 24 ore, partita alle 10.30 del mattino e la 12 ore partita alle 22.30 della sera, sempre di sabato. Sia la 24 ore, sia la 12 ore erano valide come prova unica di Campionato Italiano Iuta della rispettiva specialità (ovviamente su pista). Grande richiesta di partecipazione, con le iscrizioni chiuse a 50 nominativi come da regolamento, ma con un numero di prenotazioni complessive superiori alle 80 unità.
La 24 ore è stata appannaggio di Stefano Montagner (km 208,181) dei Runners Bergamo, che ha preceduto nella classifica maschile Giuseppe Cialdini (km 199,133) della Sev Valmadrera e lo spagnolo Josè Manso Crespo (km 187,942), uno dei tre spagnoli presenti alla Lupatotissima.
In campo femminile la vittoria è andata con km 182,608 all’ospite eccezionale della Lupatotissima, la ungherese Edit Berces, di cui parleremo più avanti per il Premio Lupetto d’oro. Sul secondo e terzo gradino sono salite rispettivamente la francese-italiana Juliette Savini della Sanremo Runners (km 176,993) e la spagnola Estefanìa Climent Solans (km 169,358).
Stefano Montagner e Sara Valdo (153,940), entrambi dei Runners Bergamo, si sono aggiudicati il titolo di Campioni Italiani Iuta della 24 ore su pista.
La 12 ore è stata appannaggio di Vito Intini (km 118,464) dell’ASD Amatori Putignano, che ha preceduto nella classifica maschile Roberto Venturi (km 112,347) della ASD La Lumega Vergato e Davide Gallina (km 107,131), del Fly Runner.
In campo femminile la vittoria è andata con km 97,963 ad Adele Di Lorenzo del GP Albesi. Sul secondo e terzo gradino sono salite rispettivamente Daria Negro della Atl. Athlon Padova (km 85,045) e Rossella Verzeletti (km 82,534) della Running Cazzago San Martino.
Vito Intini e Adele Di Lorenzo si sono aggiudicati anche il titolo di Campioni Italiani Iuta della 12 ore su pista.
L’altro appuntamento agonistico della 17^ Lupatotissima è invece partito alle 12.00 di sabato.
La Staffetta 24x1ora dallo scorso anno è stata affiancata dalla 12x1ora, riservata però solamente alle rappresentative Comunali. Entrambe le gare sono partite assieme. Così la Staffetta dei Comuni si è conclusa a mezzanotte.
Buono anche quest’anno il numero delle squadre iscritte, con 27 staffette complessive al via di questa gara sull’ora a squadre, patrocinata e omologata dal Centro Sportivo Italiano, una gara dedicata dal GSD Mombocar ad un grande dirigente del passato del CSI, quell’Adalberto Discotto, che tanto fece per far rivivere questa gara, dopo i fasti della Staffettissima Esseciemme.
La Staffetta 24x1ora è stata una lunga kermesse di atleti. Per quanto riguarda l’elite, i buoni risultati sono stati garantiti dalla partecipazione della squadra padovana del Pier Sport di Tencarola. Basti pensare che nei primi 20 uomini classificati, si sono inseriti ben 16 atleti schierati dalla staffetta del Presidente Paolo Calore e guidata dal Direttore Tecnico Giuseppe Monetti.
Il risultato finale ha visto infatti prevalere con km 409,655 la staffetta del Pier Sport Tencarola, che ha preceduto i Turristi Avis Aido di Montegrotto (367,160 km) capitanati da Alberto Greggio. Terza con la distanza percorsa di 355,111 km, si è piazzata la staffetta dei Monselicensi ProSystem trascinata da Piero Cavinato.
In totale 18 squadre hanno superato i 300 km. La società più numerosa è stata il GP AVIS MALAVICINA BELVEDERE capitanata da Linda Pojani e Davide Piccoli, con 2 staffette da 24 atleti e la rappresentativa comunale.
Molto avvincente anche la competizione delle squadre femminili, con due formazioni partecipanti e sostanzialmente equivalenti. L’ha spuntata alla fine con 295,524 km il “CSI Verona Runner”, squadra veronese capitanata da Antonella Righetto, sfiorando ancora una volta questo limite d’eccellenza dei 300 km; seconda quella di Montegrotto Terme delle Turriste.
La classifica delle rappresentative Comunali è stata onorata dal Premio dedicato alla memoria di un altro grande personaggio dello sport e del podismo veronese, il giornalista Olimpio Rossin, che per tanti anni ha scritto sulle pagine del quotidiano locale L’Arena, fino agli ultimi giorni della sua scomparsa avvenuta alla fine del 2007. Il premio è stato appannaggio quest’anno del Comune di Monselice, guidato da Piero Cabinato, che ha preceduto il Comune di Chiampo, capitanato da Gigi Berti e da Renzo Cavestro, e il Comune di Roverbella, coordinato come già detto da Linda Pojani e Davide Piccoli. Al quarto posto si è piazzato il Comune di San Giovanni Lupatoto guidato dai fratelli Giovanni e Tiziano Bussinello.
La classifica individuale femminile ha visto primeggiare Paola Fedeli delle Turriste con km 15,178, che ha preceduto la veneziana, ormai adottata veronese Emanuela Pagan. L’atleta del Mombocar ha corso con la staffetta femminile del CSI Verona Runner totalizzando km 14,965. Sul podio al terzo posto è salita un'altra veronese Stefania Disconzi con km 14,528. Al quarto e quinto posto si sono classificate rispettivamente Federica Scrinzi del Lagarina Crus Team di Pedersano (km 14,275) e Linda Pojani dell’Avis Malavicina Belvedere (km 14,204).
Nella classifica individuale maschile ha primeggiato l’atleta Rashid Jarmouni, che ha gareggiato per il Pier Sport Tencarola, con km 18,897. Sul podio sono saliti due compagni di squadra: Renato Tosi (km 18,297) e Giuseppe Muccerino (km 18,206).
Il primo degli atleti non schierati dal Pier Sport Tencarola, nono classificato come lo scorso anno, è stato Michele Bedin (17,425 kmh) in squadra con i Turristi di Montegrotto.
Ai due vincitori individuali della Staffetta 12-24 x 1 ora sono stati assegnati i trofei del Memorial Guido Pimazzoni, socio e consigliere Mombocar scomparso nel 2009.
I Premi speciali Lupetto d’oro e Lupetto rosa, come di consueto realizzati dall’artista Giancarlo Sempreboni e assegnati da una prestigiosa Giuria giornalistica guidata da Renata D’Antoni, sono stati appannaggio di Edit Berces e di Gregorio Zucchinali. La simpatica atleta ungherese è stata l’ospite d’onore principale della Lupatotissima, ha vinto la classifica femminile della 24 ore e qui è stata grande protagonista in ben cinque edizioni (2001, 2002, 2003, 2006 e ora 2011), con l’apice raggiunto nel 2002 quando colse allora il primato mondiale con 250,106 km. E’ interessante e anche curioso il totale dei km percorsi sulla pista lupatotina da Edit, pari a 978,961 km. All’atleta ungherese toccherà ……. ritornare a San Giovanni Lupatoto per superare la soglia dei 1.000 km.
Il Lupetto d’oro è stato assegnato invece a Gregorio Zucchinali, Presidente della Iuta per significare il grande lavoro svolto da questa Associazione riconosciuta dalla Fidal, in rappresentanza quindi dell’intero movimento italiano dell’ultramaratona.
Ha completato il programma della Lupatotissima la non competitiva della StraLupatoto, sempre molto partecipata, con circa 2.000 presenze grazie anche alla bellissima giornata e agli stupendi percorsi realizzati dai gruppi organizzatori (La Cometa di Raldon, l’Atletica Lupatotina e il Gsd Mombocar), iniziativa che avrà il suo epilogo fra qualche settimana, come ricorda sempre l’Assessore allo Sport Aloisi, nella consegna del ricavato netto ad Associazioni di volontariato. IL Comitato della StraLupatoto desidera ringraziare tutti i gruppi partecipanti, dei quali i più numerosi sono stati il GM Mondadori, Gli Sbandati e il GP Tomellini di Montorio.
Ma la Lupatotissima non finisce qui. Ci si rivedrà fra pochi giorni con la Staffetta della Speranza, riservata agli studenti di Scuole Elementari, Medie inferiori e superiori, in programma rispettivamente e nell’ordine nei giorni 3, 4 e 5 ottobre sempre sulla Pista Nino Mozzo di San Giovanni Lupatoto.
La soddisfazione degli Organizzatori di questa manifestazione è stata grande e ha ripagato gli sforzi del Mombocar guidato da Ettore Rossi; del Comune di San Giovanni Lupatoto e del suo appassionato Assessore allo Sport Giampaolo Aloisi; dell’85° Reggimento Addestramento Volontari “Verona” per il quale c’è stato il formale passaggio di consegne tra il Primo M.llo Aldo Bargione da pochi mesi in pensione e il Cap. Riccardo Cravotti che ha guidato per la prima volta la squadra dell’85° RAV; del Centro Sportivo Italiano, guidato da Maurizio Migliorini e Giancarlo Carletti e rappresentato alle Premiazioni anche dal Dirigente Provinciale Borin; dell’Associazione Onlus Alba di Piero Armani, che da anni si fa promotore di iniziative per la lotta alla fibrosi cistica e in questi ultimi in Bielorussia, dove sono carenti le attrezzature e le risorse umane.
Fonte:
GSD MOMBOCAR