Ti pareva che indicavo l’età tua, eh?
25 anni e non sentirli. Pretty Woman, il film, lui compie 25 anni. [non tu. Lo so, è dura, di prima mattina poi, non pensarci].
E non li dimostra per niente. O quasi.
Chi non ha visto almeno 37mila volte Pretty Woman, chi non ha sognato di incontrare Richard Gere almeno una volta nella vita se non tutte le 37mila volte di cui poc’anzi, chi non ha dedicato almeno una sera all’anno a ri.ri.ri.guardare Pretty Woman perché … “In tv non c’è mai niente, però ieri Pretty Woman, lo conosco a memoria e l’ho rivisto tutto!! Ho pure pianto. Anch’io. Anch’io. Anch’io”.
Sono 25 anni che Julia Roberts ha la vita strabaltata grazie a quel film.
E dovrebbe sentirsi pure un pò in colpa lei, Giulietta.
Da quando ha iniziato a “passeggiare” con quegli stivali alti fino alla coscia, tutte abbiamo sperato di indossarli per verificare se la trasformazione della gamba in palo di due metri poteva davvero funzionare.
Da quando lei ha ottenuto le carte di credito di Richard Gere per andare a fare acquisti nei negozi, tutte abbiamo pensato che, se incontri quello giusto, magari puoi entrare da Valentino Couture felice e senza paura di lasciarci il tuo rene [che gusto con quelle commesse stronze, che gusto!]. Da quando lei ha fatto volare la lumaca al ristorante più inn della città, tutte abbiamo pensato che un giorno o l’altro potremmo sfoggiare un sorriso a 49 denti dopo aver fatto una sonora figura di bip, alla cena più importante in cui il tuo partner poteva accogliere la tua garbatissima presenza, senza invece ricevere insulti “Ma allora sei proprio n’ imbranata?!”.
Ringraziamo tutte in coro Julia Roberts: “Grazie Julietta Roberts, grazieee”.
Ma soprattutto grazie perché tu… Hai detto NO al lifting! L’ha fatto, davvero.
Questo è un punto fondamentale. Una donna che ha strabaltato la sua carriera 25 anni fa, oggi ha 25 anni in più e, se la matematica vale qualcosa, ora Juliettamia c’hai una veneranda età che… chapeau.
Mica tutte fanno come te, mica tutte decidono di non diventare bioniche come Uma Thurman che era tanto caruccia e adesso sembra un Visitors? De gustibus.
Allora grazie Giulié, perché così tutte pensiamo che Cenerentola esiste, porta i tacchi vertiginosi ma esiste, e magari su quei tacchi dondola e si sbrindella una caviglia, ma non importa. Passerà un tizio, su un’ auto galattica (o su un pandino a metano, fa lo stesso, sempre cavallo bianco è) che magari potrà chiedere informazioni e rimanere così folgorato proprio da come cammini tu.
E da lì vai di favola, per altri 25mila anni.