Tornando a noi, c’è un altro comico che da sempre mi fa sganasciare (termine non italiano ma altamente figurativo!): Teo Teocoli. Si perchè tra i comici lui è uno di quelli fichi, prestanti, fisicati e io me lo immagino il venerdi sera in balera con la fascia nera in vita sopra la camicia e le scarpette lucide ad improvvisare assoli di tip tap da far cascare la dentiera alle bambolone presenti.
Detto ciò, che è tutta una mia fantasia, passiamo alla realtà: Teo Teocoli, comico e milanista sfegatato, ha fatto nascere alcuni tra i personaggi della risata italiana più famosi. Peo Pericoli con un sopracciglio unico da un orecchio all’altro, Gianduia Vettorello con il caschetto alla Beatles e il naso di 10 cm ma soprattutto il mio preferito: Felice Caccamo, con la video cravatta che trasmette il golf di Napoli.
Insomma, Teo Teocoli o Peo Pericoli che dir si voglia dal Derby degli anni 60 ha attraversato tutta la storia dello spettacolo comico italiano: dal “Drive In” a “Emilio” a “Mai dire gol” fino a “scherzi a parte”… quest’ultimo per la nostra cultura popolare non proprio un’ascesa!
TEO TEOCOLI E’ NATO A TARANTO IL 25 FEBBRAIO 1945 SOTTO IL FANTASIOSO SEGNO DEI PESCI