2011: mi ritrovo avvoltolata di sorpresa in chilometri di tul lilla rosetto.
2012: mi ritrovo a guardare un mostriciattolo 3d coi pugnetti chiusi a mò di “facile punto it, facile punto it”. Mostriciattolo perché, diciamocelo chiaramente, a 13 settimane somiglia più ad una simpatica comparsa di startrec piuttosto che ad un bimbo. All’ inizio dell’eco la sottoscritta, convinta di avere una presenza dotata di pisellino nella pancia, chiede gentilmente se si può sapere il sesso. Alla fine dell’eco “signora, può alzarsi” (intanto signora accchhhiiiiiiiii?!) “hem…ma allora il sesso non si sa?” “ah! Scusi. Mi ero dimenticata” e appoggia la sonda mezzo nanosecondo boffonchiando “boh, visto così (in latero laterale?!?) potrebbe essere femmina, ma non ci faccia troppo affidamento. Non compri ancora nulla”. A beh. Grazie.
Quindi: o il lilla rosetto ritorna, o ho un figlio troppo pudico per mostrare il pisellino. Si accettano scommesse (tranne me ed altre 2 persone c’è gente che giura che ho le fattezze di chi aspetta femmina. Falle capire che il culo ingrossato deriva dai quasi 3 mesi di quasi nullafacenza).