Trentaquattro anni fa al General Hospital di Oldham, Inghilterra, una bambina veniva alla luce: Louise Brown. A chi sta pensando che in questo non vi sia nulla di eccezionale occorrerà far notare che, invece, quel parto ha fatto la storia. Si trattava, infatti, della prima bambina concepita in vitro.
Louise è nata alle 23.47 del 25 luglio 1978. La bambina pesava 2,6 chilogrammi ed era in piena salute. Mamma e papà, John e Lesley Brown, si erano rivolti al biologo Robert Geoffrey Edwards e al ginecologo Patrick Steptoe dopo nove anni di tentativi di concepire un bambino naturalmente, nessuno dei quali andato a buon fine a causa di una patologia piuttosto comune nelle donne: il blocco delle tube di Falloppio. I due medici inglesi avevano messo a punto un nuovo metodo per la fecondazione assistita (la fecondazione in vitro o IVF). Si tratta di una tecnica che non ha ancora mai condotto a dare alla luce un bambino, ma i Brown non lo sanno e si affidano con fiducia a Edwards e Steptoe.
Nel 2010 i due medici che hanno reso possibile la nascita di Louise sono stati premiati con il Nobel.
E la piccola Louise? È cresciuta sana e forte e ha accolto la sua sorellina Natalie, anche lei concepita tramite la fecondazione in vitro. Poi, nel 1999, è diventata zia, quando Natalie ha dato alla luce un bambino. Il 4 settembre del 2004 Louise si è sposata con Wesley Mullinder e il 20 dicembre 2006 la coppia ha dato alla luce un bambino, concepito in modo naturale.
Ma quale è il procedimento per la fecondazione in vitro? Ecco un breve video che lo spiega:
Fonte immagine: ivf1.com