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25a TRANS BENACO CRUISE - I VINCITORI DI CLASSE

Creato il 02 agosto 2011 da Andrea
25a TRANS BENACO CRUISE -  I VINCITORI DI CLASSE
PORTESE –  “Mediatel”, Cruiser Racer dell’armatore Franco Zambiasi, al timone Oscar Tonoli, ha vinto la 25° edizione della "Trans Benaco Cruise Race",  regata del Circolo Nautico Portese che ha visto al via ben 104 imbarcazioni delle classi monotipo e Cruiser. La manifestazione ha sviluppato il suo percorso sulla tradizionale rotta Portese-Riva-Portese in due tappe grazie alla collaborazione della Fraglia Vela Riva. “Mediatel” vince così per la settima volta questa classica del lago di Garda. Dopo un avvio rallentato da una scotta finita sotto il bulbo, Oscar Tonoli ha condotto con una accorta tattica di gara la sua imbarcazione all’inseguimento dell’altra grande favorita della vigilia, il “Bravissima” dell’armatore Sandro Vinci della Fraglia di Desenzano. Per Tonoli, che proprio nei giorni scorsi ha festeggiato i suoi 66 anni, è una vittoria significativa, lui che è stato campione internazionale e nazionale con tutte le classi monotipo, primo assoluto in 6 edizione della Centomiglia del Garda, primo in una mitica edizione della Arc, la regata Atlantica dalle Canarie ai Caraibi, co timoniere sul “Guia” di Giorgio Falck in una Admiral’s Cup, da sempre impegnato nel sociale con il progetto “Itaca” dell’Ail. Al secondo posto assoluto, somma dei tempi, si è piazzata “Bravissima” di Sandro Vinci e il timoniere Gio Pizzati, al terzo “Baraimbo” con Martin Reintjes, tutte barche battenti la bandiera della Fraglia di Desenzano.Sul traguardo della seconda tappa bruciano in volata , come vi mostrano le nostre immagini, l’Asso 99 della scuola velica dell’Est Garda di Verona di Andrea Farina, posto d’onore di giornata, non sufficiente per scalare la classifica della propria classe, dove si è imposto “KeAsso” di Max Tosi con alla barra Gian Maria Bertazzon con molti giovani della Fraglia Vela di Peschiera, secondo Alberto Bonatti alla barra del “Confusione” dell’armatrice Elena Reboldi, e terzo il Fly Down dell’ex gloria olimpica Albino Fravezzi. Nei Cruiser A e B dopo “Mediatel” troviamo la rivale “Bravissima-Vibatex” dell’appassionato Sandro Vinci e Giovanni Pizzati, portacolori come Tonoli della Fraglia di Desenzano, terzo il “Baraimbo” di Imperadori e Razzi con Martin Raintjes, altre bandiere desenzanesi. La C è di “HellCat” del madernese Luciano Gnocchi con Aldo Alberti davanti a “Vibi”, il team l’Altra Lusi con Matteo Giobini e e 3° il Gonfi Gonfi della Lega navale di Riva con Pinter e Rigatti. I veronesi di “Proteina” condotto dal suo stesso progettista Massimo Picco precedono il salodiano Massimo Goffi a bordo del Bad 27 “Elisir” che rappresentatva oltre la Canottieri Garda anche il progetto di vela terapia di Hyak Onluse; veronesi di nuovo con Roberto Barbieri che con il Blus Sail “Lasciami stare” brucia nella Crociera e ed F  Davide Lonardini, terzo il salodiano Carlo Apostoli con un altro Blu Sail 24. Nel Dolphin 81 la seconda tappa va ai campioni d’Italia del “Team Baraimbo” con Mattia Pagani, ma a vincere la combinata è “Ecoval” di Ottavio Ghidini e  Luca Goffredi davanti a Perani del West Garda di Padenghe. Nei Fun tornano i veronesi con il Fandango di  Manuele Formenti dello Yacht Club di Acquafresca di Breznone seguito dal Funny Frog-Film Festival del Garda con Paolo Tagliani, terzi Capello-Quecchia di “Funatica”. Il Protagonist è dei campioni tricolori di “Bessi Bis” di Giuliano Montegiove e Mauro Maccanti, secondo è Luciano Galloni con Paolo Vanazzi, terzo il bergamasco Fausto Gandolfi.  L’Ufo 22, ennesima carena firmata come il vincitore assoluto da Umberto Felci, va al “Freedom” di Cristina Dovara con al timone il velaio Marco Ferrari che in questa stagione può già vantare la conquista dei titoli tricolori Fun e Dolphin. Ferrari negli Ufo 22 regola Federico Rosa e il sebino Pasquale Errico; la Open dell’Asso Evo è del gargnanese Larcher che batte i Dolphin “Odj” di Motta e Stefano Foschini. C’è anche la classifica dell’Orc, in tempi compensati della stazza offhsore internazionale, Baraimbo vince l’assoluto in tempo reale,  il Proteina di Massimo Picco della Fraglia di Peschia la Overall in tempo compensato. In regata c’era anche la gloriosa“Cassiopea” di Enrico Torri, il primo libera del Garda degli anni ‘70 che proprio Oscar Tonoli portò tante volte al successo. Un pezzo di storia presente alla regata della Trans Benaco che con i suoi 25 anni è oramai diventata una classica delle gare veliche d’acqua dolce.

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