Sarà capitato a tutti almeno una volta nella vita di gustarli per colazione nel latte, nello yogurt oppure così, al naturale. Ma chissà quanti si sono chiesti da dove vengono e come hanno fatto ad arrivare sulle nostre tavole.
Beh, l’inventore dei corn flakes, se così si può chiamare, è un certo John Harvey Kellogg, nato nel lontano 1852, medico, profeta avventista, responsabile di un famoso sanatorio americano. Fu un importante e inconsapevole precursore dei tempi grazie alle sue teorie sull’alimentazione con le quali cercava di allungare la vita ai suoi malati. Stigmatizzò la dieta a base di carne, convinto che l’alimentazione dovesse essere solo a base di vegetali, come facevano sostanzialmente i nostri antenati che si cibavano di radici (bleahhh)! Se ci si ferma a pensare questo tale John è di una attualità imbarazzante.
Diciamo poi che, in questo impeto di migliorare il mondo, si è un po’ lasciato trasportare dall’entusiasmo, pensando che i cereali come i corn flakes, avessero anche proprietà antiasfrodisiache…mah, io li ho mangiati più volte, ma mi sembra che questo effetto proprio non ce l’abbiano. Non so cosa avete voi da dire al riguardo.
Comunque sia, i corn flakes sono nati per caso, dimenticando dei grani di mais cotti che, una volta raffreddati con l’intento di fare una sfoglia, sono diventati dei croccanti fiocchi sotto il peso di un pesante rullo. Ed ecco qui svelato il mistero!
Poi il fratello di John, che aveva annusato l’aria di affari, fondò la fabbrica di fiocchi di mais, che chiamò appunto Kellogg’s, ma pare che successivamente i fratelli litigarono pesantemente, come spesso accade quando di mezzo ci sono tanti, tanti soldi. E qui mi sa che ne devono essere girati parecchi…
JOHN HARVEY KELLOGG, “INVENTORE” DEI CORN FLAKES, E’ NATO IL 26 FEBBRAIO 1852 A BATTLE CREEK SOTTO IL SALUTARE SEGNO DEI PESCI!