26/08/2014 - Perché acquistare un’auto elettrica

Dal punto di vista prettamente economico, il possesso di una vettura elettrica consente di risparmiare: per quanto riguarda i consumi, per percorrere 160 km bastano 3 euro di energia elettrica, ed anche i costi di manutenzione sono molto ridotti.

Possedere un’auto costituisce un vantaggio innegabile per un’ampia serie di motivi e la decisione arbitraria di privarsi di questo mezzo non può che comportare una serie di disagi legati alla mobilità della persona che sarebbe preferibile evitare.

La decisione di mantenere un’autovettura comporta però anche un insieme di costi notevoli e, soprattutto in questo periodo di crisi, sono molti gli automobilisti che si chiedono come risparmiare sull’assicurazione auto e ridurre i consumi di carburante per far fronte ai continui rincari.

Per porre rimedio alla situazione e non incorrere più in questo tipo di problematiche, un buon numero di italiani si sta indirizzando verso la scelta di veicoli ibridi, in particolare auto elettriche, che consentono di non rinunciare a una propria autonomia di movimento, ma comportano spese di mantenimento decisamente inferiori rispetto alla propria alternativa tradizionale.

Le auto elettriche non hanno un prezzo d’acquisto molto contenuto, per questo sono ancora poco diffuse, ma grazie al supporto dei gruppi d’acquisto è possibile puntare a degli sconti significativi ottenibili grazie all’acquisto collettivo.

La scelta di comprare un’auto elettrica può rivelarsi estremamente vantaggiosa per tutta una serie di motivi che forse i più non conoscono. Prendiamo allora qualche minuto per scoprire insieme quali i sono i benefici legati a questo tipo di decisione.

- Quando ci si sposta a bordo di un veicolo elettrico le emissioni nocive si limitano notevolmente e, nel caso in cui l’energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J) che lo alimenta è prodotta da fonti rinnovabilifonti rinnovabili
Una risorsa è detta rinnovabile se, una volta utilizzata, è in grado di rigenerarsi attraverso un processo naturale in tempistiche paragonabili con le tempistiche di utilizzo da parte dell'uomo. Sono considerate quindi risorse rinnovabili:
- il sole
- il vento
- l'acqua
- la geotermia
- le biomasse, queste si azzerano del tutto;

- alimentando la propria automobile a energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W., viene meno la necessità di appoggiarsi al petroliopetrolio
Combustibile di colore da bruno chiaro a nero, costituito essenzialmente da una miscela di idrocarburi. Si è formato per azioni chimiche, fisiche e microbiologiche da resti di microorganismi (alghe, plancton, batteri) che vivevano in ambiente marino addirittura prima della comparsa dei dinosauri sulla terra. I principali composti costituenti del petrolio appartengono alle classi delle paraffine, dei nafteni e degli aromatici, che sono composti organici formati da carbonio e idrogeno e le cui molecole sono disposte secondo legami di varia natura.. Il vantaggio in questo caso è doppio, perché non si è più soggetti ai rincari sul prezzo del carburante, inoltre ci si muove nel pieno rispetto dell’ambiente;

- sempre a favore dell’ambiente circostante è il fatto che un’auto elettica non rilascia alcun gas di scaricoscarico
Qualsiasi immissione di acque reflue in acque superficiali, sul suolo, nel sottosuolo e in rete fognaria, indipendentemente dalla loro natura inquinante, anche sottoposte a preventivo trattamento di depurazione. Sono esclusi i rilasci di acque previsti all'art. 114 (rilasci da diga). e non necessita di oli per la lubrificazione, quindi non produce alcun tipo di rifiutorifiuto
Secondo quanto definito nel decreto legislativo n.22 del 5 febbraio 1997 il rifiuto è una sostanza o un oggetto di cui il detentore decida o sia obbligato a disfarsi". I rifiuti possono essere classificati in diversi modi, per esmpio in base all'origine oppure in base alla pericolosità. che necessita di un successivo trattamento per essere smaltito. La stessa batteria che ne alimenta la trazione può essere completamente rigenerata;

- le auto elettriche non contribuiscono all’incremento dell’inquinamento acustico poiché sono estremamente silenziose e l’unico rumore che producono è il sibilo delle loro ruote sull’asfalto;

- anche a livello di rendimentorendimento
In termini generali il rendimento è il rapporto tra "quanto ottenuto" in un processo e "quanto speso" per fare avvenire lo stesso processo. In termodinamica rappresenta la capacità di un sistema di convertire l'input di calore in lavoro utile. Il rendimento è un numero puro (cioè non ha unità di misura) ed è sempre compreso tra 0 e 1. A seconda dei termini che vengono messi a confronto è possibile ottenere diverse tipologie di rendimento utili a definire la bontà di un processo o di una macchina (per esempio rendimento elettrico, rendimento termico, ecc..) ma il ragionamento alla base è sempre lo stesso. i motori elettrici si dimostrano più funzionali rispetto alla controparte tradizionale, convertendo il 90% dell’energia e disperdendone solo il 10%, al contrario dei motori a combustionecombustione
Processo chimico esotermico (ovvero che comporta sviluppo di calore) in cui il combustibile si combina con l'ossigeno presente nell'aria oppure appositamente separato (comburente). La reazione di combustione avviene previo innesco localizzato (accensione). interna che dissipano una grande quantità di calore (il 70-75%), sfruttando solo una minima parte del loro potenziale (25-30%);

- le auto elettriche sono in grado di offrire la massima potenzapotenza
Grandezza data dal rapporto tra il lavoro (sviluppato o assorbito) e il tempo impiegato a compierlo. Indica la rapidità con cui una forza compie lavoro. Nel Sistema Internazionale si misura in watt (W). della coppia motrice nel minimo del tempo, presentandosi come auto rapide e scattanti in confronto ai modelli tradizionali, inoltre sono in grado di recuperare energia in fase di frenata e non ne consumano mentre sono ferme con il motore acceso;

- poichè la struttura di un’auto elettrica è meno complessa rispetto a un veicolo classico, il motore è costituito da un numero inferiore di parti ed è meno soggetto a usura e guasti, inoltre non è necessario compiere controlli frequenti e le operazioni di manutenzione ordinaria vanno effettuate con una cadenza meno serrata;

- dal punto di vista prettamente economico, il possesso di una vettura alimentata a elettricità consente di risparmiare sotto diversi aspetti: per quanto riguarda i consumi, per percorrere 160 km bastano 3 euro di energia elettrica, inoltre i costi di manutenzione sono molto bassi;

- il risparmio è notevole anche dal punto di vista della gestione burocratica, non contando che un’auto elettrica gode di alcuni vantaggi preclusi a un veicolo tradizionale: il bollo, in Italia, viene azzerato per un periodo di tempo diverso da regione a regione, le assicurazioni hanno un costo ridotto, è possibile accedere ad aree interdette al traffico e alle corsie preferenziali, si ha diritto al parcheggio gratuito sulle strisce blu;

- il valore iniziale investito nell’acquisto dell’auto, sebbene più elevato rispetto a quello di un’autovettura tradizionale, viene completamente ammortizzato in un paio di anni grazie ai costi di gestione estremamente ridotti.

Sia nel caso in cui si abbia la ferma intenzione di risparmiare sui costi dell’auto, sia che si agisca per puro scrupolo nei confronti dell’ambiente, scegliere di acquistare una vettura ibrida alimentata a elettricità può rivelarsi la soluzione ideale per rispondere a questo tipo di esigenze, senza dover rinunciare alla comodità di muoversi in piena autonomia con la propria automobile.