Magazine Ecologia e Ambiente

27/03/2014 - Lampadine a led, sempre di più il risparmio sulla bolletta della luce

Creato il 27 marzo 2014 da Orizzontenergia
Lampadine a led, sempre di più il risparmio sulla bolletta della luce

di Marco Zaninelli

Per scegliere tra le tariffe di Eni Luce, Enel Energia, Edison e quelle di tutti gli altri operatori del libero mercato, il confronto attento, magari attraverso l’utilizzo di un comparatore di tariffe sul web, permetterà al consumatore di trovare l’offerta sulla bolletta della luce più adatta alle nostre esigenze di consumo.

Un risparmio sulla bolletta della luce è sempre ben accetto; spesso è possibile ottenere particolari offerte o sconti sottoscrivendo contratti online oppure decidendo di scegliere un'offerta luce e gas combinata; questi contratti dual fuel che sono particolarmente comodi dal momento che ci permetteranno di pagare entrambe le bollette di luce e gas in un’unica soluzione.

Tutti gli operatori del libero mercato offrono alle famiglie questa soluzione, che però non garantisce un risparmio al cento per cento, è sempre opportuno valutare il proprio profilo di consumo. Un’occasione di risparmio certa sulla bolletta della luce arriverà, non appena verrà commercializzata, da una novità sviluppata dai ricercatori dell’Istituto Fraunhofer di Friburgo.

La grossa innovazione riguarda le lampadine a led. Forse non tutti sanno che il 20% del consumo di energia a livello mondiale può essere attribuito all’illuminazione elettrica e che le lampadine a led, entro il 2020, avranno raggiunto una quota di mercato vicina al 90%. Quindi un’innovazione tecnologica in grado ridurre sensibilmente i consumi di questo tipo di lampadine produrrebbe un grosso vantaggio per il consumatore, che risparmierebbe sulla bolletta della luce, e  per la tutela dell’ambiente.

L’utilizzo delle lampadine a led ha avuto un grande incremento proprio negli ultimi anni, proprio grazie ad alcune caratteristiche tecniche che le rendono ottimi strumenti per l’illuminazine a basso costo. Le lampadine a led non sono prodotte con sostanze nocive, consumano poco e durano dalle 15 mila alle 30 mila ore.

L’unico punto debole di questa tecnologia è l’estrema sensibilità alle variazioni di potenza. I led hanno per questo un driver che viene utilizzato per assicurare alla lampadine una fornitura costante di energia elettrica, uniformando gli eventuali picchi di potenza della rete elettrica casalinga a corrente alternata. Questo piccolo driver allunga notevolmente il rendimento luminoso e la durata delle lampadine a led.

I ricercatori dell’Istituto Fraunhofer di Friburgo sono riusciti a sostituire nella lampadina a led il silicio dei transistor con il nitruro di gallio; soluzione difficile da comprendere per i non specialisti che tuttavia permetterà di avere lampadine a led sempre più economiche, leggere, compatte e luminose, tutto questo migliorando anche il risparmio energetico.

Sostituendo il silicio con il nitruro di gallio, i ricercatori si sono resi conto che grazie al nuovo semiconduttore i transistor sono in grado di lavorare a corrente, tensione e temperatura più elevate; lo stesso vale per la velocità di commutazione che è cresciuta di 10 volte.

Questo consente di ridurre le dimensioni di bobine e condensatori incorporati nei driver per l'immagazzinamento dell’energia, inoltre cresce anche la capacità di illuminazione, toccando i 2.900 lumen (i componenti in silicio permettevano di raggiungere soltanto i 1000 lumen). «In linea di principio – spiega Michael Kunzer dell'Istituto Fraunhofer – maggiore è il rendimento luminoso, minore è il consumo energetico».

Fonte: Supermoney

Potrebbe anche interessarti…

News

News

News

  • Rinnovabili, risparmio ed efficienza energetica: la rivoluzione Verde ed Efficiente di ASCOMAC


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :