In Italia si invecchia bene o male? Secondo delle recenti indagini, il nostro Paese si è guadagnato il ventisettesimo posto in una classifica che risponde a questa domanda. I criteri utilizzati per stilarla vanno dalla pensione all’assistenza sanitaria, dal lavoro o dai servizi ricreativi offerti per la terza età. Certamente non è un risultato strabiliante, ma considerando l’attenzione che nel corso dell’ultimo decenno è stata data agli anziani è un pur piccolo traguardo.
Sono stati 91 i Paesi presi in considerazione dal Centre for research on Ageing dell’università inglese di Southampton con l’obiettivo di sensibilizzare i Paesi con delle pecche nei confronti della terza età, dato che ormai il mondo sta invecchiando a seguito dell’aumento della durata media di vita dell’essere umano a scapito della diminuzione delle nascite.
Per dovere di cronaca troviamo ai primi posti rispettivamente Svezia e Norvegia, seguite da Germania, Olanda e Canada. Gli Stati Uniti sono solo ottavi, mentre ultimi troviamo Tanzania, Giordania, Afghanistan e Pakistan.
Kriseide Lauretta
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