Ventotto mesi, che si assomigliano a due anni e mezzo.
Ieri non avrebbe potuto essere una giornata più bella: siamo andati a pranzo fuori per il compleanno di un nostro amico, che tra l'altro ci ha dato una splendida notizia (congratulazioni anche qui!).
Eravamo in quaranta: abbiamo occupato l'intera sala di una piccola ma graziosa e accogliente trattoria a Brendola. Cibo buonissimo, bella compagnia e Purulla che si è divertita tantissimo col cuginetto F., con M. che ha 21 mesi e soprattutto con I. e A., di otto e sei anni, che non conoscevamo ancora ma che si sono purullati Elisa per ore, coccolandosela e giocando con lei.
Quei bimbi avevano una dote straordinaria, la capacità di "mettersi all'altezza" di una bimba più piccola, e potete immaginare quanto Elisa sia stata contenta di tutte quelle attenzioni!
E' un piccolo polo di attrazione, saranno le gote, sarà il sorriso, ma è irresistibile (beh, ammetto che il mio giudizio è un po' parziale, ma questo è il post del complemese e quindi do sfogo a tutto il mio amore materno).
Sabato è arrivato il letto gaaande gaaande che avevamo ordinato un mesetto fa.
Ho cacciato via il magone che mi ha colto quando IlMioAmore ha smontato il lettino, ripensando a quando l'aveva montato ed Elisa era solo un'idea nella mia pancia pesante.
Lei ne è entusiasta, e le prime due notti sono andate bene: egoisticamente parlando, sdraiarmi accanto a lei per addormentarla, anziché sul poggiapiedi o nel nostro letto, è stato un gran sollievo.
Speriamo che continui.
Questo mese lei ha iniziato a cantare sistematicamente.
La sua preferita è Twinkle twinkle little star, che lei rielabora con ciò che vuole dire in un certo momento: quindi diventa "Peppa peppa peppa pig... uzzle uzzle Peppa pig!" "Nuda nuda nuda sììì! Tuta tuta tuta no!"
Continuano a piacerle i puzzle, è arrivata a comporre quello da 35 pezzi (sempre di Peppa Pig, bisogna che cambiamo genere).
Gioca alla "casa sull'albero" con qualunque telo le capiti a tiro: lo stende in qualche modo sopra di sé, ed ecco fatto il tetto, e via col gioco!
Vorrebbe insegnare lettere e forme ad Attila, alla Sissi o a Cicciobello, insomma a qualunque creatura le capiti a tiro, al che improvvisa lezioni sulle sue materie "Attila! Guadda, Attila! Cecco giallo! Tiangolo osa! QUUU, quado!"
Mangia un po' di più e soprattutto ha imparato ad apprezzare la frutta, cosa che prima neanche a parlarne.
Recita la parte del DINOSAUOOO!!!, spaventando tremendamente chiunque le capiti a tiro (George Pig, grazie per i coccoloni da te causati).
Ha apprezzato molto i suoi "opposci", indossati in occasione delle ultime nevicate e della gitarella in montagna.
E poi c'è un nuovo amico: lui.
O lei. Non ci è dato saperlo.
E' il "piccione gamba sola".
L'essere piumato, che è disabile ma non scemo, ha capito che c'è qualcuno che gli dà da mangiare, per cui si presenta tutti i giorni puntuale, la mattina e il pomeriggio, sul davanzale a casa dei miei, dove lo aspetta una Purulla festante.
E' passato un mese da quando ho ricominciato a lavorare, e per lei non è cambiato niente, e questo è l'importante.
Io sono felice, anche se mi sfugge il tempo tra le dita.
Auguri, amore mio, con tutto il cuore!