Il collettivo di cinefili, che ha dato vita al primo festival di cinema indipendente a Caserta, ritorna con un nuovo evento, e lo fa domenica 28 ottobre, come sempre nella consueta cornice del Teatro Civico 14, con una rassegna dal titolo “Colpevoli di romanticismo”.
Cinema dal Basso vi propone una proiezione mattutina, per iniziare bene la giornata, e due proiezioni pomeridiane.
I film scelti per voi, ripercorrono l’amore, un tema da sempre trattato in ambito cinematografico, ma che presentato sotto mille volti, diventa oggetto d’innumerevoli interpretazioni.
Si inizia quindi la mattina, alle ore 11.00, con “Silent Soul” (2010) di Aleksei Fedorchenko, regista russo classe 1966.
In quest’opera, il regista tratta l’amore sotto molteplici e toccanti aspetti: l’elaborazione del lutto, il sopravvivere delle antiche tradizioni, la magnificenza della natura, il viaggio come metafora del mutare della vita, tutto avvolto da un’intensa tenerezza.
Tratto da un romanzo di Aist Sergeyev è stato presentato due anni fa (nel 2010) alla Mostra del cinema di Venezia e ha vinto il Premio della Critica Internazionale e quello per la Miglior fotografia.
Le proiezioni riprenderanno il pomeriggio, alle 17.00, con “Like Crazy”, del 2011, diretto dal giovanissimo regista Drake Doremus.
La pellicola ha vinto il Gran premio della giuria alla 27a edizione del Sundance Film Festival. Questo film lavora sui problemi di ogni giorno, sulle avversità sentimentali che possono accadere a qualsiasi giovane: l’opera di Drake Doremus possiede una sincerità derivante dal suo essere semplice. Confezionato secondo le coordinate del cinema indipendente, dal budget contenuto, Like Crazy conferma che, quando si riesce a raggiungere le corde della verità passando per l’intimismo, arrivare al cuore del pubblico con storie quotidiane è sempre possibile.
Infine, alle ore 18.30, cinema dal basso, come ultima proiezione, vi propone “Guilty of romance” (2011), che chiude la trilogia dell’odio, di Sion Sono.
Raccontare a parole cosa siano i film di Sion Sono è pressoché impossibile. Ognuno di essi è un viaggio impetuoso e senza freni negli angoli più appartati degli incubi umani. Violentissimi graficamente e psicologicamente: questo è solo il più superficiale e immediato degli aspetti, quello che colpisce il muro della nostra attenzione per far penetrare nel nostro inconscio le immagini e le riflessioni dell’autore sull’essere umano, la sua condizione, la costruzione della sua identità e l’alienazione di una società come quella giapponese.
La serata continuerà con un aperitivo di chiusura offerto da cinema dal basso, un breve momento per degustare qualche manicaretto e condividere e confrontare emozioni ed impressioni sui film presentati in questo prima rassegna della nuova stagione.
L’appuntamento quindi è per domenica 28 ottobre, presso il Teatro Civico 14, in Vico della Ratta 14, Caserta.
Il costo per le tre proiezioni è di 5 euro.