L’Alighieri è uomo affascinante e misterioso, al punto che non è chiara nemmeno la sua data di nascita: collocata infatti tra la fine di Maggio e l’inizio di Giugno, sembra essere parecchio accreditata la data di oggi, 29 Maggio.
Un’infinità di lustri addietro è venuta alla luce una personalità che potrebbe essere accumunata al “vecchio compagno di scuola”, un po’ bruttino, con un profilo che non passa inosservato, quello che tuo malgrado ti ritrovi sempre in aula ogni anno: proprio come accade con Dante e i suoi scritti “divini” capita che siano quelle presenze quotidiane che non ti vanno giù.
Poi arrivi all’età adulta e, come a volte succede, il brutto anatroccolo si trasforma ai tuoi occhi, diventando come dicevo in apertura affascinante e intrigante: questo è quello che è successo a me – anni fa – riscoprendo all’Università Dante Alighieri e il suo mondo, che non si potrebbe certo definire un microcosmo, data la vastità delle sue conoscenze.
Il suo nome è conosciuto in ogni dove, la sua fama ha percorso secoli di letteratura, la sua Commedia merita la lettura integrale per poter comprendere pienamente il valore della sua opera e l’eccezionalità della sua cultura.
Sensibile animo poetico, fine conoscitore della numerologia, si destreggia agilmente con l’astronomia, creando figure retoriche non di immediata decodifica – esperto teologo e con profonde conoscenze storico-geografiche incarna pienamente la curiosità e la vivace intelligenza creativa che caratterizzano i Gemelli: non conosceremo con certezza la data di nascita, ma non c’è dubbio alcuno sul segno zodiacale, quello governato da Mercurio e da una dialettica da far girar la testa.
Questo è infatti Dante, un fine oratore che ha trasformato le vicende del suo tempo in un’avvincente storia che dalle viscere della Terra ti porta in Paradiso, metaforicamente e fuor di metafora.
Vive esperienze intense sia nella vita reale, passata per lungo tempo in esilio, sia nel mondo fantastico da lui attraversato in prima persona: sicuramente sensibile (basti ricordare i suoi ripetuti svenimenti sopraffatto dalle emozioni: e caddi come corpo morto cade), è anche profondamente dissacrante nei confronti dei suoi contemporanei, capace di dire la sua verità e di esprimere pienamente la propria opinione, anche attraverso un linguaggio triviale e crudo.
Insomma, un uomo divino!
DANTE ALIGHIERI E’ NATO A FIRENZE IL 29 (???) MAGGIO 1265 SOTTO IL CURIOSO SEGNO DEI GEMELLI