Centootto anni nei quali lavoratori, che hanno scelto liberamente di mettersi assieme, si è conquistato e difeso. Cosa? Condizioni di lavoro migliori e diritti, libertà individuali e collettive, la Carta Costituzionale e la democrazia. E proprio per questo, Centootto anni antifascisti.
Centootto anni e non sentirli, si perchè oggi la Cgil è più viva che mai: fondamentale il suo ruolo nella gestione della crisi ed ormai unico soggetto nel panorama politico e sociale italiano a cercare di evitare che il lavoro, così come ha detto l'attuale Segretaria Generale della Cgil, Susanna Camusso, "torni ad una condizione servile".
E che la Cgil sia ancora viva lo dimostrerà anche il prossimo 25 ottobre quando manifesterà per il lavoro ed i diritti.