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3^ di Serie A: bomber italiani e rigoristi, top e flop

Creato il 15 settembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Torna la Serie A dopo la pausa Nazionali e torna il nostro pagellone: top e flop della 3^ giornata

La Juventus trova il primo punto in questo campionato allo Stadium contro il Chievo, in un clima surreale per cui i tifosi ospiti intonavano “salutate la capolista”. Capolista che è divenuta l’Inter dopo la vittoria nel derby con goal di Guarin, grazie anche ai pareggi del Torino a Verona (sponda Hellas), del Sassuolo a Bergamo e, come detto, del Chievo. Continuano a fare bene in questa Serie A anche Palermo, Sampdoria e Roma, che restano a -2 dai nerazzurri.

Voto 1 ai rigoristi di Sassuolo-Atalanta: al Mapei Stadium il direttore di gara Mariani ferma il gioco sullo 0-0 per un fallo di Cherubin indicando il dischetto, ma dagli undici metri Sansone (Berardi non era in campo) angola poco: Sportiello intuisce e mette in corner, negando ai padroni di portarsi in vantaggio. A campi invertiti, Maxi Moralez decide di ricambiare il favore a 4′ dalla fine, lasciando così il risultato sul 2-2.

Voto 2 alla Juventus: come i goal segnati in tre partite, entrambi opera di Dybala. L’ex Palermo chiamato a sostituire il connazionale Tevez, arrivato a Torino per una somma non indifferente, sembra non sentire particolari pressioni e trasforma freddamente la massima punizione a 5′ dal termine. Quanto resta della Juventus è solo un ricordo della squadra che 4 mesi fa si giocava una finale di Champions League e sbaragliava la concorrenza in Serie A, con l’unica eccezione di San Gigi Buffon.

La squadra deve crescere dentro le difficoltà, soprattutto quando la palla non entra. Si impara a nuotare solo tenendo la testa sotto.

— Massimiliano Allegri (@OfficialAllegri) September 12, 2015

Voto 3 al Napoli: sotto il Vesuvio non va molto meglio. L’attacco gira, e anche molto bene, con 4 reti nelle ultime due gare (tra cui una vera perla di Lorenzo Insigne). Tuttavia il problema continua ad essere rappresentato dal pacchetto arretrato. Era così con Benitez, è così con Sarri: 6 goal subiti in 3 giornate, incapacità di leggere gli inserimenti avversari e soli 2 punti in classifica.

Voto 4 a Frosinone e Bologna: le due neopromosse non macinano punti, ma risulta improbabile riuscire a portarne a casa segnando una sola rete in tre giornate. La stagione è lunga, è vero, ma di questo passo potrebbe essere breve il sogno della Serie A.

Voto 5 all’ Empoli: queste due squadre sono in grado di mettere in difficoltà chiunque, ma spesso e volentieri mettono in difficoltà anche se stesse. Dopo essersi fatto riacciuffare dal Chievo nella 1^ giornata, l’Empoli va due volte in vantaggio contro il Napoli per farsi riprendere due volte. La classifica dice 2 punti, ma se si considera anche la buona prestazione contro il Milan a San Siro, non sarebbe stato immeritato qualcosa di più.

Voto 6 al Milan e al Carpi: nel derby della Madonnina si è finalmente rivisto un Milan capace di giocare con grande intensità. Nonostante il risultato, Mihajlovic si è infatti detto contento dell’operato dei propri ragazzi. Come il Milan, anche il Carpi mette in mostra grinta e voglia di rimanere in Serie A con le grandi: in svantaggio a Palermo, gli emiliani ribaltano il risultato salvo poi essere raggiunti sul 2-2 allo scadere.

Voto 7 all’ Inter: prima capolista solitaria di questa Serie A, l’Inter non brilla particolarmente ma mette in cassaforte altri tre punti in un derby tutt’altro che scontato. Probabilmente il pareggio sarebbe stato più giusto, ma la perla di Guarin regala vittoria e vetta ai nerazzurri.

Che sinistro di @fguarin13 nel #DerbyMilano! Riviviamo le emozioni di San Siro, #forzaInter sempre #InterMilan https://t.co/D7C0FhMz5h — F.C. Internazionale (@Inter) September 14, 2015

Voto 8 a Torino, Sassuolo e Palermo: un trio meraviglioso in questo inizio di Serie A, tutte a 7 punti, tutte a -2 dalla capolista, tutte fermate sul 2-2 dalla propria avversaria: il Torino a Verona, il Sassuolo dall’Atalanta e il Palermo dal Carpi. Ma queste tre squadre continuano a sognare e far sognare i propri tifosi.

Voto 9 al Chievo: se avessero strappato i tre punti anche allo Juventus Stadium, nessuno avrebbe recriminato. I gialloblù di Maran giocano, e giocano bene, riuscendo a mettere con le spalle al muro i Campioni d’Italia in carica, che si salvano a tempo quasi scaduto dal dischetto.

Voto 10 ai bomber italiani: né Bacca, né Dybala, né Icardi. Dopo tre giornate, Antonio Floro Flores (Sassuolo), Daniele Baselli (Torino) e Riccardo Saponara (Empoli) hanno gonfiato la rete 3 volte. Alessandro Matri (Lazio) è andato in goal per due volte contro l’Udinese in poco più di mezz’ora, mentre Marco Borriello (Carpi) ha impiegato un minuto soltanto per trovare la sua prima marcatura emiliana. Il capocannoniere? Eder (Sampdoria), naturalizzato italiano, con ben 5 goal all’attivo dopo tre partite in Serie A.

#SerieATIM @rickysaponara @borriellomarco1 @Baselli @FloroFlores83 @Ale_Matri alla riscossa! pic.twitter.com/KuEQbfaYLW

— Serie A TIM (@SerieA_TIM) September 14, 2015

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