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3° Domenica di Avvento Anno A

Creato il 14 dicembre 2013 da Ambrogio Ponzi @lucecolore
15 dicembre 2013
3° Domenica di Avvento  Anno A
3° DOMENICA DI AVVENTO ANNO A 
Antifona d'Ingresso   Fil 4,4.5Rallegratevi sempre nel Signore:
ve lo ripeto, rallegratevi,
il Signore è vicino.

CollettaSostieni, o Padre, con la forza del tuo amore il nostro cammino incontro a colui che viene e fa' che, perseverando nella pazienza, maturiamo in noi il frutto della fede e accogliamo con rendimento di grazie il vangelo della gioia. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura  Is 35,1-6a. 8a. 10Ecco il vostro Dio, egli viene a salvarvi.Dal libro del profeta Isaia
Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca;
sì, canti con gioia e con giubilo.
Le è data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saron.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.
Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi».
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto.
Ci sarà un sentiero e una strada
e la chiameranno via santa.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo;
gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto. - Parola di Dio
Salmo Responsoriale  Dal Salmo 145
Rit.: Vieni, Signore, a salvarci.Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. - Rit.
Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. - Rit.
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.   - Rit.

Seconda Lettura   Gc 5, 7-10Rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
Dalla lettera di san Giacomo apostolo Siate costanti, fratelli miei, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina. Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore. - Parola di Dio
Vangelo  Mt 11, 2-11Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?
Dal vangelo secondo Matteo In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”. In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui». - Parola del Signore
IL PRECURSORE ( tre spunti )
1 Questo strano destino, umanamente crocifiggente e assurdo e tuttavia così concretamente vero. Esistere per fare strada a un “altro”, per scomparire. Esistere in forza di questo scomparire. Occorre che Egli cresca e che io diminuisca” Essere in questo negarsi: “ Io (sono) non sono il Cristo ”.
2 Altri ha preparato il sentiero a noi. E noi prepariamo il sentiero ad altri. E tutti insieme anche senza saperlo e volerlo prepariamo la strada a Lui.
3 Nella nostra esistenza ci sono esperienze che preparano altre esperienze. Noi siamo precursori a noi stessi. Ciò che oggi viviamo è stato preparato ieri. È la rottura, è l’esplosione di un seme seminato. E anche il seme seminato ha avuto un seminatore. Nel bene e nel male noi siamo oggi i frutti di quanto ieri abbiamo posto o tolto dal nostro campo.
Lino Cassi
LO SCANDALO DI FRONTE AI SEGNI Anziché gioire di fronte ai segni, ci si può scandalizzare, restare delusi. I segni del Regno non sono ancora Regno. E noi vorremmo questo e subito. Tutti i poveri ricordati nel Vangelo, nonostante Gesù, continuano ad esserci…Nulla è cambiato, sembra… Ci si può scandalizzare di Gesù, della Chiesa, quando cerchiamo di discernerli. Ci sembrano così piccoli, insignificanti. Vorremmo vedere cose più robuste, più risolutive…. Ci si può scandalizzare di noi stessi quando cerchiamo di porre dei segni. A volte sembra tutto inutile. Non cambia nulla. Usura, stanchezza… Occorre ritrovare la gioia convertendoci allo stile di Dio, alla legge del Regno, che resta dei poveri, degli umili, dei pazienti, di chi soffre violenza. A Betlemme c’era un bambino come tutti. Non si vedeva l’Iddio… Non corone, eserciti, vittorie… BEATO CHI NON SI SCANDALIZZA ! BEATO CHI, RICONOSCENDO I SEGNI DEL REGNO, CONDIVIDE QUESTA GIOIA E CHI PARTECIPA A QUESTA AZIONE.

3° Domenica di Avvento  Anno A

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