© Franco Fontana
Si inaugura sabato 03 Marzo, alle ore 18.00, presso Villa Onigo, Via Mons. Mazzarolo n. 5 di Trevignano (TV), la 3^ edizione “Franco Fontana e Quelli di Franco Fontana” di Trevignano Fotografia indetta ed organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Trevignano e dalla Proloco di Trevignano.Vengono presentate le mostre fotografiche: “Paesaggi a confronto” di Franco Fontana, retrospettiva del fotografo modenese, “maestro del colore” e “Quelli di Franco Fontana” la mostra itinerante dei suoi allievi.
Nel salone principale si possono ammirare i colori intensi dei paesaggi di Franco Fontana.
Nato a Modena nel 1933 è tra i fotografi italiani più conosciuti e stimati a livello internazionale.
Presenti in questa sede non solo i paesaggi naturali quasi astratti che modulano in strisce di colore ma anche quelli urbani contrassegnati da campiture colorate e da stupefacenti ed intriganti ombre.
Fontana ha lavorato non solo con il paesaggio ma anche con il nudo, il reportage, la fotografia fine art e le polaroid, senza disdegnare la pubblicità, la moda o altri lavori commerciali.
Le sue opere sono state pubblicate su oltre 60 libri fotografici e sono state oggetto di centinaia di mostre in Italia e all'estero, dal Museum of Modern Art di New York al Musée d'Art Moderne di Parigi, all'Australian National Gallery di Melbourne.
Ha collaborato con le maggiori testate mondiali (da Vogue a Time a Frankfurter Allgemeine, per citarne alcune).
Ha svolto e continua a svolgere un’intensa attività didattica, tenendo conferenze, workshops e avendo la direzione artistica di numerosi eventi fotografici.
Al secondo piano troviamo la mostra “Quelli di Franco Fontana”, mostra itinerante: esposta a Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Salerno ed ora anche a Trevignano.
Afferma il maestro Franco Fontana: “Sono fotografi che hanno frequentato i miei workshop Colore e creatività in tempi che vanno dal 1978 al 2011.
Ho selezionato questi 12 autori e le loro testimonianze fotografiche: sono tutti italiani per motivi sia di tempo che organizzativi.
Ho tenuto questo tipo di workshop in giro per il mondo: Tokyo, Rockport, NewYork, Bruxelles, Arles, Parigi, Barcellona, Vevey, Amsterdam,Taipei, Milano, Torino, Roma, Venezia ecc.
I workshop non sono solamente una vacanza o un passatempo, ma sono il pretesto per un incontro ed un'avventura fotografica.
Perchè che cos'è un "Maestro", in questo caso, di fotografia? Una persona che ti insegna a leggere, a scrivere o a fare forse le parole crociate? No, è qualcosa di più, è colui che ti porta davanti alle cose perchè tu le veda, le capisca e le testimoni affinchè possano diventare tue.
E poi ti aiuta a diventare ciò che sei senza opprimerti e condizionarti facendo fiorire le tue potenzialità.
Questi fotografi, alcuni dei quali non ancora definitivamente compiuti, sono il fenomeno nuovo che si sta muovendo. Anche se non saranno sicuramente i più rappresentativi in assoluto sono comunque quelli che hanno cominciato a conoscere e a capire mettendo in atto questa presa di coscienza.
E così la mia esperienza continua anche con nuovi protagonisti per continuare a rischiare e scoprire sempre nuovi talenti”.
I 12 autori scelti sono: Mauro Bompani con “Specchio della grande mela”, lavoro sul paesaggio stratificato di New York; Sergio Corsaro con “Ars magna luci set umbrae” presenta il paesaggio nell’ora blu; Manuel Cosentino mostra la sua personale riflessione sullo spazio con “Behind a Little House”; Francesca Della Toffola con “Accerchiati incanti” si immerge completamente in una natura circolare poetica ed inquietante; Elena Melloni con “Architecture &Industry. Lingotto”, panoramica dell'architettura industriale del Lingotto; Alex Mezzenga con “Focus on Beirut”, racconto fatto di presenze evanescenti che fanno pensare; Novella Oliana con “Self comfort zone” parla della dialettica dell’ombra; Donata Pizzi con “Intolerance zero” ci conduce negli spazi dove sono avvenuti omicidi, ora luoghi sospesi nel tempo; Andrea Razzoli con “Geometrie” mostra come si possono vedere i soliti posti da un punto di vista davvero insolito; Alessandra Rigolin presenta “Linee ed Orizzonti”, fotografie che dilatano lo sguardo; Bruno Sorlini con “Chatlines” sorta di ologrammi di riprese televisive oggi più che mai attuali; Franco Sortini con “Frammenti di memoria”, attimi che si prolungano all’infinito.
Catalogo in mostra
Ingresso libero
La mostra rimane aperta fino al 31 Marzo 2012
Orari apertura mostra:
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì: 15.00-18.00
sabato: 16.00-19.30
domenica: 10.00-12.30 – 16.00-19.30
venerdì chiuso
Info: Ufficio Cultura: 0423-672842
email: [email protected]
www.prolocotrevignano.it