Ora è un’affare tra il Comune e la Provincia di Alessandria, sempre più agguerriti. Il CISSACA sta a guardare, ed a questo punto attende i soldi, da uno e/o dall’altro. L’ente presieduto da Paolo Filippi ribatte alla risposta del sindaco del capoluogo, che aveva rispedito al mittente le critiche sui vari debiti e scaricato in parte le colpe alla Provincia, che non avrebbe pagato a sua volta il Comune. Una catena di debiti alla cui fine c’è il consorzio socio-assistenziale in bilico. “Il Cissaca vanta un credito nei confronti del Comune che sarebbe di 8,5 milioni di euro”, precisa Palazzo Ghilini in una nota diffusa nel pomeriggio, “La Provincia è soggetto terzo rispetto al Cissaca e quindi nulla deve al consorzio. Il Comune nonostante ciò chiama in causa la Provincia dichiarando di vantare nei suoi confronti un credito di sei milioni. L’importo totale dovuto è invece di € 3.242.702,25 di cui 2.046.059,48 per il Conservatorio; contestualmente la Provincia ha dato la disponibilità alla definizione dei rapporti pendenti e al tempestivo pagamento affinché la somma potesse essere trasferita al Cissaca; in tal senso è opportuno ricordare che già a far data dal 3 marzo 2010 la Provincia di Alessandria aveva espresso la forte volontà di definire i rapporti pregressi con il pagamento di quanto dovuto, ma tale lettera non ha mai avuto riscontro”.
Dunque la Provincia era disposta a pagare? “Più recentemente ed in ultimo, dopo una serie di incontri tra dirigenti dei due enti, la Provincia si è dichiarata disponibile per l’importo complessivo di € 2.281.059,48, salvo eventuale conguaglio per alcune voci per spese di gestione (periodo 2008-2010) ancora da verificare e comunque per un ammontare non superiore a € 200.000. Ancora una volta però il Comune resta silente, omette di fornire risposta entro il termine fissato del 15 novembre”.