Magazine Politica
Ancora oggi non c'è verità nè necessariamente giustizia.
Tante bugie, depistaggi, morti. Una intera classe dirigente che nella migliore tradizione italiana non si è presa le sue responsabilità ed è rimasta impunemente al suo posto, concludendo naturalmente la sua brillante carriera.
Tutti negli anni ci siamo fatti un'idea di quello che è successo almeno per sommi capi, ma mancano i dettagli, i responsabili i complici.
Oggi nel 30° anniversario della strage qualche politico ancora si distingue per sciacallaggio becero e feroce perchè le ferite dei parenti sono ancora aperte.
"Fu una bomba" ha annunciato bel bello Giovanardi, alla ricerca di un titolo sui giornali, incurante del dolore delle vittime, e costituzionalmente privo di qualsiasi sensibilità, coscienza, morale. L'ultimo degli sciacalli che si accontenta dei resti putridi della carogna di quella strage.
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